antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] minacciose e caricaturali vi appare sin dal prologo) a William Shakespeare («the murderous Machiavel» evocato nella Third part of of a Machiavellian» per eliminare gli avversari) a Gabriel Harvey (che in un poemetto in latino dedicato a Elisabetta ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] XXXIX/4 (Jan. 1954), pp. 408-433; Id., William Courtenay, Archbishop of Canterbury 1381-1396, Philadelphia 1966, p. 180 1381-1394, ed. and translated by L.C. Hector - B.F. Harvey, Oxford 1982, pp. 461, 481; The Parliament Rolls of Medieval England ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] lui-l'altro grazie anche alle perfette interpretazioni di William Hurt, nel ruolo di un avvocato che vive arricchisce di nuovi interpreti, soprattutto Steve Buscemi, Woody Harrelson, Harvey Keitel, Gary Oldman, John Travolta, ma a intermittenza ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] di segnalazione (tra cui Carnival of souls, 1962, di Herk Harvey; Whatever happened to Baby Jane?, 1962, Che fine ha fatto porta), poi mediante lo straordinario successo di pubblico di William Friedkin (The exorcist, 1973, L'esorcista), Brian De ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] (Each dawn I die, 1939, Morire all'alba, di William Keighley) o John Garfield (Castle on the Hudson, 1940, s eyes, 1971, In disgrazia alla fortuna e agli occhi degli uomini, di Harvey Hart; Kiss of the spider woman, 1985, Il bacio della donna ragno, ...
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TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] Mi pare di averci capito qualcosa, 2015, pp. 70-73), in Harvey di Mary Chase, per la stagione 1950-51. Ma tornò poi vedove di Ginette Beauvois-Garcin, e nel 1999 di La signora omicidi di William Rose, in scena per tre anni, e del coevo In viaggio con ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] ) di Clarence Brown, Small town girl (La provinciale) di William A. Wellman e The gorgeous hussy (Troppo amata), ancora di serie di film interpretati da S. per il regista. In Harvey (1950), deliziosa commedia surreale diretta da Henry Koster, S. ...
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TATA, Domenico
Pasquale Palmieri
– Nacque a Cercepiccola in territorio molisano il 28 novembre 1733 da Francesco e da Barbara Vairetta.
Coltivò da giovanissimo studi scientifici e letterari, prima di [...] Napoli ebbe modo di frequentare l’ambasciatore inglese e vulcanologo Sir William Hamilton e a lui dedicò la Lettera sul monte Vulture (1778 sul vulcano incontrò il diplomatico inglese Frederick Augustus Harvey. L’eruzione del mese di settembre del ...
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THOMAS di Oxford
S. Petrocchi
Maestro vetrario attivo in Inghilterra tra la fine del Trecento e i primi decenni del Quattrocento.L'attività documentata di T. è legata alle importanti commissioni del [...] una delle fondazioni legate al New College di Oxford di William of Wykeham. Alla fine del Trecento la chiesa necessitava 1960 (trad. it. Le vetrate inglesi, Milano 1961); J. Harvey, D.G. King, Winchester College Stained Glass, Archaeologia 103, 1971 ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] e The good fairy (1935; Le vie della fortuna) di William Wyler, dal romanzo di F. Molnár, e soprattutto per laughter: Preston Sturges and the movies, Metuchen (NJ) 1985.
J. Harvey, Romantic comedy in Hollywood, from Lubitsch to Sturges, New York 1987 ...
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