Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Hand (nella sentenza Schmidt vs. U.S.), oppure ancora di un William O. Douglas (nelle sentenze Dennis vs. U.S. e Beauharnais studies in law and literature", 1989, I, pp. 89 ss.
Miller, W. I., Of outlaws, Christians, horsemeat, and writing: uniform ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] costruzione su suo progetto a Londra, l’architetto William Chambers, il pittore Thomas Jones. Tra gli artisti 1976; A. Bettagno, Disegni di Giambattista Piranesi, Vicenza 1978; N. Miller, Archäologie des Traums. Versuch über G.B. P., München 1978; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] lavorare intorno all'ipotesi, suggerita nel 1964 dagli statunitensi William J. Dreyer e Joe Claude Bennet, che più Good, microbiologo e pediatra americano, e Jacques F.A.P. Miller, patologo australiano, dimostrarono in modo indipendente che il timo è ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] guerra dei vulcani». L’attrice romana convinse il regista William Dieterle a girare contemporaneamente con lei un film derivato e critico musicale, tratto da Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, da cui avrebbe voluto trarre un film. A Spoleto nel ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] con acquedotto (Elton Hall, Peterborough, coll. William Proby); Lago di Nemi (Glasgow, Art Gallery , Vite de' pittori, scultori..., I, Roma 1730, pp. 57-63; E. Miller, Manuscrit de Claude Nivelon surLe Brun, in Gazette des beaux-arts, XV (1863), ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] quindi letterati di grido come Francis S. Fitzgerald e William Faulkner, che però non risultarono efficaci sceneggiatori. Il Warner Bros. Jerry Wald, Robert Lord e Seton A.I. Miller; alla Columbia Buchman. Altri come Preston Sturges, Billy Wilder, ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] novecentesche. Costante la fedeltà al versante angloamericano: l’Arthur Miller di Erano tutti miei figli (1947), il malizioso e l’inquietudine di Luca Ronconi; Anna dei miracoli di William Gibson (1960), con la bambina sordo-cieca interpretata ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Lama alla gola), attendono un'adeguata rivalutazione. Per Samuel Fuller, William Friedkin, Don Siegel e, più di recente, Clint Eastwood, il ; Garde à vue, 1981, Guardato a vista, di Claude Miller; Péril en la demeure, 1984, Pericolo nella dimora, di ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] (1983; Ai confini della realtà) di John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller, Amazing stories (1986; Storie incredibili) di Spielberg, Robert Zemeckis, William Dear, e Tales from the crypt (1989; I racconti della cripta) di Walter Hill ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] conferenze a Edimburgo nel volume Variety of religious experiences, William James, lo psicologo di Harvard, affronta fin dall’ di Howard Gardner su un religious module e di Bruce L. Miller (2003) sull’anatomia del sé derivate dagli studi su pazienti ...
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milleriano
agg. – Del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880); in partic., indici m., le notazioni introdotte da Miller e attualmente usate per indicare le facce, gli spigoli, le forme semplici presenti in un cristallo.
millerite
s. f. [dal nome del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880)]. – Minerale trigonale, solfuro di nichel, che si presenta in cristalli lunghi e sottili come aghi, di lucentezza metallica e color giallo-bronzo, e si rinviene...