Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] Charlemont House, costruita (1773) sui disegni di William Chambers, autore anche del Casino a Clontarf, vero al Collegio degli avvocati, che contiene due secondi in-folio di Shakespeare e un volume del More in caratteri gotici. La Galleria nazionale ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] dopo l'ascesa al trono di Carlo XIII Bernadotte, e sotto l'intendenza di Akerhielm nel 1820 fu portato sulla scena Shakespeare, che aperse la via anche alla poesia drammatica tedesca, a Schiller, a Goethe. Ma nel 1825 il Teatro dell'Arsenale era ...
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KEATS, John
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 29 o 31 ottobre del 1795. Fu il primo di cinque figli e suo padre, nativo delle regioni dell'ovest, s'era trasferito da giovane a Londra, [...] opere del Milton e delle poesie del Fletcher e di William Browne, mentre il suo gusto per gli spenseriani del sec indizî superficiali d'un influsso molto più profondo. È in Shakespeare che K. trovò i maggiori esempî di rappresentazione fantastica ...
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Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] la cui scena sono locali, puramente scozzesi, ma il profondo umorismo di Burns riesce a conferirle universalità. Come quello di Shakespeare, esso è l'umorismo del genio, il quale ha le sue origini nella più schietta umanità, ed è semplice, grossolano ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] , 1902, un altro degl'idoli dello Sw., The Age of Shakespeare, 1908, ecc.), di divertente polemica (Under the Microscope, 1872, ipostasi dell'algolagnia). Le teorie anarchiche del Sade e di William Blake (su cui lo Sw. scrisse un notevole studio nel ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] ultimo dei quali mostra anche l'influsso del Leon di William Godwin, autore della Political Justice, che era già divenuto un realismo intensamente drammatico, che ricorda John Webster e Shakespeare; mentre l'oppressione delle masse inglesi lo mosse a ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] un amore mercenario. Altri due scrittori, Thomas Beard e William Vaughan, asseriscono che il M. venne pugnalato da un in parte nell'antologia The Passionate Pilgrim, sotto il nome di Shakespeare.
Il M., la cui fama s'è accresciuta in tempi recenti ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] ), particolarmente versato nella trasposizione di opere letterarie, da Shakespeare (Giulietta e Romeo, 1989; Otello, 1994; La , rielaborati elettronicamente, vengono trasformati in suoni.
bibliografia
William Forsythe, Tanz und Sprache, hrsg. G. von ...
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PEMBROKE (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Wallace E. WHITEHOUSE
Luigi VILLARI
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Città del Galles meridionale posta su un'insenatura del Milford Haven; il centro, un tempo cinto da mura delle quali [...] fratello sir Philip dedicò la sua Arcadia e Spenser le Ruins of Time. William, 3° conte della famiglia Herbert (1580-1630) ebbe varie cariche sotto Giacomo I; il primo in folio di Shakespeare (v.) è dedicato a lui e a suo fratello Philip (1584-1650 ...
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LYLY, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Scrittore inglese, nipote dell'umanista William Lyly, nato nel 1554 (?) a Weald di Kent, sepolto a Londra il 30 novembre 1606. Educato a Oxford e a Cambridge, [...] e ottobre 1931. Per il romanzo, E. A. Baker, History of the Engl. Novel, Elizabethan age, Londra 1929. Per l'eufuismo e Shakespeare, Love's Labour's Lost, ediz. Arden, introduz. di H. C. Hart, Londra 1906. Per le fonti classiche, v. anche le ricerche ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
shakespeariano
〈šekspiri̯àno〉 agg. [adattam. dell’ingl. shak(e)spearian]. – Relativo al poeta e drammaturgo ingl. William Shakespeare 〈šèikspië〉 (1564-1616), alla sua opera e al suo stile: il teatro sh., i drammi sh.; bibliografia, critica...