Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , tra vita e opera su cui in Italia ha scritto parole tanto notevoli quanto nette Benedetto Croce, discorrendo, per es., di WilliamShakespeare:
Quella che forma oggetto di studio pel critico e lo storico dell’arte, non è la persona pratica dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] do. La pietà altro non è che assassinio, quando perdona a quelli che hanno ucciso.
Escono.
in Il teatro di WilliamShakespeare, trad. di C.V. Lodovici, note di B. Pasternàk, Torino, Einaudi, 1960
Presso gli elisabettiani solo la cattolica Francia coi ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] e il francese François Rabelais con Gargantua e Pantagruel descrivono il loro tempo con grande ironia; in Inghilterra, WilliamShakespeare conquista una grande fama con le sue tragedie e commedie.
La ricerca scientifica si libera, non senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] una visione unitaria del reale, di cui l’uomo è parte integrante. Spinoza è colui che, con Niccolò Machiavelli e WilliamShakespeare, ha portato a compimento l’anelito di riconciliazione dell’uomo con l’ordine eterno della natura.
Muovendo da questa ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] data questa intelligenza, celeste facoltà, perch'ella in noi si rimanga inerte. Questo si legge nell'Amleto di WilliamShakespeare.
Comprendere la base genetica dei tratti fisici e comportamentali che distinguono gli esseri umani dagli altri Primati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] su Timbreo di Cardona, persuaso dal rivale in amore a denunciare la sua amata per dissolutezza, che ispirò a WilliamShakespeare Molto rumore per nulla. Nei Fratelli rivali si allude alle sfortune dei Della Porta, ma per celebrare il governo spagnolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] compagnie teatrali inglesi rappresentano in Germania numerosi drammi elisabettiani (fra l’altro testi di Christopher Marlowe, WilliamShakespeare, Thomas Kyd); tali novità conquistano ed entusiasmano ben presto i tedeschi, colpiti non tanto dalle ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] che De Giorgi amava ripetere negli ultimi anni, considerandola la cifra della sua generale posizione filosofica, era quella che WilliamShakespeare fa rivolgere da Amleto al suo amico Orazio: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] per un Nuovo Teatro, s.l. 1987).
L’ultima sera Leo presentò La faticosa messinscena dell’Amleto di WilliamShakespeare: un Amleto sovvertitore, che distruggeva il testo per restituirlo potenziato dalle invenzioni musicali e vocali, visive e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] Platone nelle Leggi (tema, quest’ultimo, destinato ad ampia diffusione nella cultura europea, a cominciare da WilliamShakespeare).
Sono motivi teorici e storiografici con i quali Garin consentiva profondamente anche sul piano personale, secondo quel ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
shakespeariano
〈šekspiri̯àno〉 agg. [adattam. dell’ingl. shak(e)spearian]. – Relativo al poeta e drammaturgo ingl. William Shakespeare 〈šèikspië〉 (1564-1616), alla sua opera e al suo stile: il teatro sh., i drammi sh.; bibliografia, critica...