L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] di studio e di rilevamento. Analizzando gli strati del terreno della sua città natale, Bath, nell'Inghilterra sudoccidentale, WilliamSmith (1769-1839) constatò che gli strati formati da rocce simili, per esempio da calcari oolitici, potevano essere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] l'Essai sur la géographie minéralogique des environs de Paris avec une carte géognostique. Quattro anni più tardi un praticante, WilliamSmith (1769-1839), pubblicò la propria carta, A delineation of the strata of England and Wales, with part of ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] della biologia neodarwiniana, la negava sostenendo, con Frederick L. Hoffman (Trends and tendencies of the American negro, 1896) e WilliamSmith (The color line, 1905), che ogni forma di aiuto economico o politico ai Negri andava contro i loro stessi ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] un sistema di strati a un altro" (Cuvier 1808b, pp. 307-308). Più di Werner, Cuvier e, in Inghilterra, WilliamSmith (1769-1839) richiamarono l'attenzione dei contemporanei sull'importanza dei fossili quali veri e propri documenti della storia della ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] prima metà dell'Ottocento (tra i quali vanno ricordati Adam Smith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste Say) al contributo degli economisti Carl Menger, Irving Fisher, William Stanley Jevons, Alfred Marshall, Vincenzo Pareto, e così ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] minimo impiego di tempo)" (v. Lange, 1959). È comunque William D. Grampp che, redigendo un trattato sulla pittura e sul , in "Economia della cultura", 1999, IX, 1, pp. 6-7.
Smith, A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , come riflesso delle modifiche della divisione del lavoro nella realtà, negli scritti di autori come William Petty (1623-1687) o Adam Smith.Innanzitutto, gli scrittori dell'antichità classica sottolineano come effetto della divisione del lavoro il ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] per Ricardo o per John Stuart Mill, ma anche per Adam Smith. L'unico pensatore che abbia davvero cercato di fondere l'analisi anni trenta da un giovane economista statunitense, Ralph William Souter, nel libro Prolegomena to relativity economics. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] lavoro sembra si debba in origine alla divisione del lavoro" (A. Smith, Inquiry into the nature and causes of the wealth of nations, 1776 1973.
Pevsner, N., Pioneers of modern design. From William Morris to Walter Gropius, London 1936 (tr. it.: I ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] che solo uno dei figli restasse in famiglia con la moglie (v. Smith, 1978; v. Long, 1987; v. Cornell, 1987). E poiché a sud del Sahara che la previsione fatta trent'anni fa da William Goode si è rivelata errata. Se si esclude la piccola élite che ...
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