Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] della biologia neodarwiniana, la negava sostenendo, con Frederick L. Hoffman (Trends and tendencies of the American negro, 1896) e WilliamSmith (The color line, 1905), che ogni forma di aiuto economico o politico ai Negri andava contro i loro stessi ...
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Antropologo e studioso di lingue e religioni orientali (New Farm, Aberdeenshire, 1846 - Cambridge 1894); prof. nelle univ. di Aberdeen (1870-83) e di Cambridge (1883-94). Le sue opere Kinship and marriage in early Arabia (1885) e The religion of the Semites (1889) esercitarono una forte e duratura influenza nel campo degli studî di parentela e religione. Sottolineò temi, come la possibile identità ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] che riprende e sviluppa il corpus teorico elaborato a partire da Smith e da Ricardo. Anche la teoria del valore-lavoro affonda dei sociologi d'oltreoceano - quella di Lester F. Ward, di William Graham Sumner (l'autore di Folkways), di Albion A. Small ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] minimo impiego di tempo)" (v. Lange, 1959). È comunque William D. Grampp che, redigendo un trattato sulla pittura e sul , in "Economia della cultura", 1999, IX, 1, pp. 6-7.
Smith, A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , come riflesso delle modifiche della divisione del lavoro nella realtà, negli scritti di autori come William Petty (1623-1687) o Adam Smith.Innanzitutto, gli scrittori dell'antichità classica sottolineano come effetto della divisione del lavoro il ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] per Ricardo o per John Stuart Mill, ma anche per Adam Smith. L'unico pensatore che abbia davvero cercato di fondere l'analisi anni trenta da un giovane economista statunitense, Ralph William Souter, nel libro Prolegomena to relativity economics. ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] che solo uno dei figli restasse in famiglia con la moglie (v. Smith, 1978; v. Long, 1987; v. Cornell, 1987). E poiché a sud del Sahara che la previsione fatta trent'anni fa da William Goode si è rivelata errata. Se si esclude la piccola élite che ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] nascita della scuola di pensiero classica. Con le parole di Adam Smith: "Il consumo è il solo fine di ogni produzione, e sviluppata, a partire dal secondo dopoguerra, da Kenneth Arrow, William M. Gorman, Hirofumi Uzawa, Gerard Debreu. Lo schema di ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] . Già in Totem und Tabu (1912-1913), richiamandosi agli studi sul totemismo di James George Frazer e di William Robertson Smith, egli aveva fatto coincidere la nascita della cultura con il passaggio dall'orda primitiva, intesa darwinianamente, a un ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] letteratura ha confermato in proposito i risultati ottenuti da William Goode in un famoso studio del 1956, After Palmer, T. Smeeding e B. Torrey), Washington 1988, pp. 89-119.
Smith, W.A., Meitz, J.E.G., Life course effects on marital disruption, ...
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