Swift, Jonathan
Margherita d’Amico
La satira spietata dell’umanità
Jonathan Swift è uno dei massimi scrittori di lingua inglese: la sua opera più celebre è il romanzo I viaggi di Gulliver, pubblicato [...] zii. Studia al Trinity College di Dublino, per poi recarsi nel 1689 in Inghilterra come segretario del diplomatico sir WilliamTemple.
Per raggiungere un’indipendenza economica, nel 1694 Swift prende gli ordini religiosi e torna in Irlanda, dove gli ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Sussex College, dove si formarono i principali protagonisti del ramismo di Cambridge, Gabriel Harvey, George Downham, WilliamTemple e William Kempe e vari altri maestri, predicatori e uomini di studio. Ma allo sviluppo del ramismo cantabrigiense ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione del trattato di Nimega (1678). Come scrittore T. si distinse per una prosa elegante, che fu ammirata da S. Johnson e da Ch. Lamb.
Vita e attività
Sposata, nel 1655, Dorothy Osborne, figlia ...
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Romanziere statunitense (Fargo, North Dakota, 1924 - Saint Louis, Missouri, 2017). Influenzato da J. Joyce e da G. Stein ha esplorato, specie nelle prime opere (Omensetter's luck, 1966), le possibilità [...] Habitations of the word, 1985). Tra le opere più recenti si ricordano ancora: The tunnel (1995); Cartesian sonata and other novellas (1998); Tests of time (2002); A temple of texts: essays (2006); Life sentences (2012); Middle C (2013); Eyes (2015). ...
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