Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] La tunica) diretto da Henry Koster, The ten commandments (1956; I dieci comandamenti) sempre di DeMille, Ben Hur (1959) di WilliamWyler, King of kings (1961; Il re dei re) di Nicholas Ray, Barabba (1961) di Richard Fleischer, The greatest story ever ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] DeMille, da Josef von Sternberg a Frank Capra; e ancora lo vollero protagonista Howard Hawks, Sam Wood, Fred Zinnemann, WilliamWyler, Billy Wilder, Anthony Mann, Frank Borzage, Otto Preminger, Robert Aldrich. Ognuno di questi registi a modo suo si ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] Wise, The nun's story (1959; La storia di una monaca) di Fred Zinnemann, Ben Hur (1959) di WilliamWyler, erano kolossal americani realizzati nell'epoca della 'Hollywood sul Tevere', ovvero Cinecittà, così ribattezzata da Federico Fellini. In quel ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] più alti sul piano dell'investimento finanziario sarebbero stati proprio due film storici quali Ben Hur (1959) di WilliamWyler e Cleopatra (1963) di Joseph Mankiewicz.Il vero capostipite del nuovo cinema mitologico italiano fu Le fatiche di Ercole ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] come, per es., il gruppo dei cosiddetti Dead End Kids ‒ i ragazzi protagonisti di Dead end (1937; Strada sbarrata) di WilliamWyler, con Humphrey Bogart, e di altri film ‒, espressione di un cinema 'sociologico' che, in linea con le direttive del New ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] J. Lee Thompson; Lawrence of Arabia, 1962, Lawrence d'Arabia, di Lean) e ottenne buoni incassi da Funny girl (1968) di WilliamWyler, con Barbra Streisand. Nel 1968 la società si trasformò in Columbia Pictures Industries e si trasferì, nei primi anni ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] , scrivendo tra gli altri il western Law and order (1932) di Edward L. Cahn, Jezebel (1938; La figlia del vento) di WilliamWyler, High Sierra (1941; Una pallottola per Roy) di Raoul Walsh, Sergeant York (1941; Il sergente York) di Howard Hawks, The ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] Un uomo, una donna) di Claude Lelouch. Nel cinema classico vanno ancora citati il ritorno al tono leggero del veterano WilliamWyler con Roman holiday (1953; Vacanze romane), primo di un filone di commedie romantiche ambientate nella città eterna; l ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] dei suoi film, e tanti altri registi internazionali: da René Clair a Jean Renoir, da Mervyn LeRoy a King Vidor, da WilliamWyler a Joseph L. Mankiewicz. Dopo la chiusura fra guerra e dopoguerra, quando fu ridotta a un campo profughi, negli anni ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] meditata e oscurata da pochi errori, lavorando complessivamente per un numero ristretto di registi (in particolare, tre volte con WilliamWyler, due con Billy Wilder e tre con Stanley Donen), che ne esaltarono il fascino, e ottenendo un Oscar nel ...
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