Chimico (Karlsruhe 1872 - Muralto, Locarno, 1942). Prof. a Monaco di Baviera (1902) e a Zurigo (1905); direttore della sezione chimica del Kaiser Wilhelm Institut di Berlino-Dahlem, dal quale si dimise (1925) per protesta contro l'insorgente antisemitismo del mondo accademico tedesco. Socio straniero dei Lincei (1922). Compì ricerche di fondamentale importanza sulle sostanze organiche naturali. I suoi ...
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Chimico (Vienna 1900 - Heidelberg 1967), allievo di R. Willstätter; prof. (dal 1926) a Zurigo, poi (1929) a Heidelberg. Presidente della Deutsche chemische Gesellschaft. Le numerose e fondamentali ricerche [...] di K. riguardano la chimica organica e la biochimica; fra esse da ricordare quelle sulla sintesi dei carotenoidi, ma soprattutto quelle riguardanti enzimi e vitamine. Isolò infatti dal siero di latte la ...
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Chimico (n. Gyo̯r 1889 - m. 1972), allievo di R. M. Willstätter, prof. all'univ. di Pécs fino al 1940 e poi al politecnico della California. È noto per importanti ricerche (coloranti naturali, polisaccaridi, [...] sterine, adsorbimento cromatografico dei carotinoidi) ...
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Chimico (Berlino 1835 - Monaco 1917), allievo di R. W. Bunsen e di F. A. Kekulé, noto per importanti ricerche di chimica organica (indaco, urea, ftaleine, basi piridiche, nitrosocomposti, terpeni, poliacetileni, [...] (coloranti, composti idroaromatici, ecc.) gli fu conferito il premio Nobel (1905) per la chimica; dalla sua scuola sono usciti allievi famosi (E. Fischer, L. Claisen, R. Willstätter, J. Thiele, T. Curtius, ecc.). Socio straniero dei Lincei (1894). ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] ancora a Berzelius il concetto di catalizzatore biologico che lui definì come forza catalitica del corpo. Nel 1926 Willstätter riconobbe la sua incapacità a identificare la natura chimica degli enzimi, dopo innumerevoli tentativi di produrli in forma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] una sostanza ricca di energia, che era utilizzata per le reazioni oscure. Wurmser confutò quindi lo schema di Willstätter e quello di Warburg, secondo cui le molecole di anidride carbonica assorbite dalla superficie dei cloroplasti erano ridotte una ...
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I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] il vuoto per ricuperare l'acido; in tal modo la cellulosa viene idrolizzata e trasformata in zuccheri fermentabili (processo Willstatter-Zechneister-Bergius). Da una tonn. di legno si possono così ottenere fino a 2,5 ha. di alcool.
Alcool sintetico ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] delle piante della famiglia delle solanacee, come l'atropina, sulla quale lavorò con successo il suo allievo Richard Willstätter, dopo aver stabilito, nel 1898, la formula della cocaina.
Se questo percorso sottolinea la qualità della formazione dei ...
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