Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] rappresentata. Se la generazione di scrittori che è fiorita negli anni Ottanta deve molto al nuovo cinema tedesco (WimWenders, Edgar Reitz), al minimalismo americano dei Raymond Carver e dei David Leavitt, al recupero di certi scrittori ‘laterali ...
Leggi Tutto
Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] di qualcuno sul mondo e non il mondo stesso» (Durand 20023, p. 67). A tal proposito, il regista cinematografico WimWenders nell’introduzione a un suo libro di fotografie osserva: «Una macchina fotografica vede perciò davanti il suo oggetto, e dietro ...
Leggi Tutto
Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] tra il ‘qui’ e l’‘altrove’» (2008, pp. 31-32).
Se molti autori negli anni Ottanta e Novanta (WimWenders, innanzitutto, e poi Steven Soderbergh, Greenaway, Kathryn Bigelow) hanno anticipato questa condizione propiziando l’interazione del film con ...
Leggi Tutto
Convergenze tecnologiche nel web
Paolo Marocco
La rete come grande piattaforma
Nel film di fantascienza Bis ans Ende der Welt (Fino alla fine del mondo), diretto da WimWenders nel 1991, anno che curiosamente [...] , anche se la rete era ancora analogica (TACS, Total Access Communications System) e permetteva solo chiamate vocali. Wenders ne immagina una versione dotata di un micromonitor a colori (ne esistevano già a supporto delle telecamere), aggiungendo un ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] , i corpi vegliavano nei punti strategici dell’edificio in un’immagine volutamente cinematografica, quasi angeli di un film di WimWenders in procinto di tuffarsi sullo sfondo dello skyline di Londra, all’interno il museo era occupato da una spessa ...
Leggi Tutto
Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] potenziali supporti per vandaliche profanazioni o interfacce per creative e avventurose rappresentazioni. Come i billboards nei film di WimWenders, o come quelli allestiti per la mostra genovese Arti & architettura 1900-2000 (2004-05), curata da ...
Leggi Tutto
Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] Straub e Danièle Huillet o di Daniele Ciprì e Franco Maresco, si pensi a molte opere di Abbas Kiarostami o di WimWenders o di Lars Von Trier ‒ la concezione vertoviana del m. mostra la sua eccezionale produttività. Più precisamente, essa denuncia la ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] mistero è cifra caratteristica di gran parte del cinema moderno e contemporaneo: autori come Antonioni, Chantal Akerman, WimWenders, Robert Kramer, Theo Anghelopulos, Abbas Kiarostami e molti altri sono tanti differenti sguardi che mostrano come la ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Dead man, 1995, diretto da Jim Jarmusch); i film sul cinema (insieme a quelli di Peter Bogdanovich, Rainer W. Fassbinder, WimWenders va ricordato Ed Wood, 1994, di Tim Burton); e i film che, citando il cinema classico e reinventandolo, si danno come ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] ) di Truffaut ottenne l'Oscar come miglior film straniero nel 1974, Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose) di WimWenders ha ricevuto nel 1982 il Leone d'oro a Venezia, Die Sehnsucht der Veronika Voss (Veronika Voss) di Rainer Werner Fassbinder ...
Leggi Tutto
rockumentario
s. m. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ «Ematomi», con la sigla iniziale di David Bowie, parla degli errori nel cinema, del «rockumentario» Mauri e di...