Conoscitore d'arte e collezionista (Kostrzyn 1691 - Firenze 1757). Lasciò una notevole raccolta di manoscritti che per opera del card. D. Passionei fu acquistata dalla Biblioteca Vaticana. La sua collezione [...] di gemme, descritta da J. J. Winckelmann (1760), si conserva in gran parte nei musei di Berlino. ...
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Architetto, nato a Parigi nel 1739, ivi morto il 20 gennaio 1811, allievo del Servandoni e del Moreau. Pensionato a Roma (1759-63), mentre le scoperte di Ercolano e le lezioni del Winckelmann segnavano [...] la reazione al barocco e al rococò, il ritorno alla purezza e semplicità antica, lo Ch. fu uno dei rappresentanti più convinti di questa riforma e dello stile Luigi XVI. Tornato a Parigi, vi costruì il ...
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Pittore (Lanark 1723 - Roma 1798). Nel 1748 si recò a Roma per studiare pittura e tranne due brevi viaggi a Londra vi soggiornò tutta la vita. Figura di rilievo negli ambienti neoclassici, in contatto [...] con J. Stuart e J. J. Winckelmann, fu collezionista e appassionato archeologo. Predilesse dipingere soggetti storici e mitologi combinando con eleganza elementi classici e spunti barocchi (Venere presenta Elena a Paride 1775, Roma, museo di Roma). ...
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KNOLLER, Martino
Antonio Morassi
Pittore, nato l'8 novembre 1725 a Steinach presso il Brennero, morto il 24 luglio 1804 a Milano. Studiò con Paolo Troger all'Accademia di Vienna. Nel 1755 si recò a [...] Roma, dove frequentò il Winckelmann e il Mengs, e copiò le opere degli antichi. Nel 1758 fu chiamato a Napoli dal conte Firmian, che l'anno appresso lo mandò a Milano perché decorasse il Palazzo Vigoni. Tornato a Roma, vi rimase sino al 1765, quando ...
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Disegnatore di giardini, architetto, pittore e scultore. Nacque a Gotha il 27 dicembre 1725, morì a Schonbrunn il 23 marzo 1806. Studiata la pittura a Parigi, si recò in Italia (1751), dove fu in rapporto [...] col Winckelmann e si dedicò anche alla scultura, avendo per maestro (dal 1756) Filippo della Valle. Dal 1759 al 1767 lavorò a Stoccarda principalmente per la fabbrica di porcellana a Ludwigsburg. Andò poi a Vienna e fu nominato nel 1770 pittore e ...
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Pittrice (Coira, Grigioni, 1741 - Roma 1807). Avviata all'arte dal padre Joseph Johann (Schwarzemberg 1707 - Venezia 1782), si rivelò una fanciulla prodigio. Studiò in seguito a Milano (1754), viaggiò [...] per l'Italia, fino a Roma (1763) dove conobbe e fu amica del Winckelmann, poi (1766-81) visse a Londra, raccogliendovi i maggiori successi artistici e mondani (lavorò anche per l'architetto R. Adam). Dopo il matrimonio col pittore A. Zucchi, si ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] più consapevolmente concepito non solo come armonia ma come stabilità di forme (la scoperta del bello greco di Winckelmann): donde la statuarietà tipica anche delle figurazioni poetiche. Il sopraggiunto impero napoleonico si vale ai suoi fini del ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] , Roma 1785, II, 101 s.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accad. Clementina,Atti, ms., dall'anno 1770 al 1802,passim; J. J. Winckelmann,Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961,ad Indicem; G. Tiraboschi,Storia della lett. ital., II, I, Milano 1787, p ...
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Storico dell'arte tedesco (Marburgo 1832 - Bonn 1912). Studioso di estetica e di filosofia, insegnò storia dell'arte all'università di Bonn (1872-1901), applicando un nuovo metodo di indagine storico-psicologica [...] basato sullo studio della personalità dei grandi artisti. Tra i suoi scritti più significativi: Winckelmann und seine Zeitgenossen (2 voll., 1866-72), Velázquez und sein Jahrhundert (1888), Murillo (1904), Michelangelo (1909). ...
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Scrittore d'arte (Beauvais 1730 - Roma 1814). Dal 1778 dimorò in Italia. Opera fondamentale è la sua Histoire de l'art par les monuments (Parigi 1808-23), in sei volumi, che tratta dell'arte medievale [...] e del Rinascimento. Le idee dell'A. dipendono ancora dal classicismo del Winckelmann, ma vivo e importante è il suo interesse per i primitivi. ...
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