Scrittore (Stoccolma 1745 - Örebro 1800); ufficiale di marina, giunse al grado di grande ammiraglio; ma la sua fama è affidata ai suoi scritti e disegni, noti solo in parte ai contemporanei (Resa till [...] parte pubblicati in epoca recente (Brev "Lettere", 1916-17; Fem dagars resa i Skane "Cinque giorni di viaggio in Scania", 1962). Seguace di Montesquieu e soprattutto di Winckelmann, fu uno dei più notevoli rappresentanti del neoclassicismo svedese. ...
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Artista, archeologo, filosofo svizzero (Napoli 1898 - Roma 1975). Ingegno versatile, sin dall'inizio degli anni Venti aderì al futurismo e collaborò con E. Prampolini sul quale scrisse poi una monografia [...] Surrentum, 1946, per la Forma Italiae) e tradusse in italiano Il Cicerone di J. Burckhardt (1951) e Il bello nell'arte di J. J. Winckelmann (1954). Si occupò anche di problemi filosofici (Il metodo della scienza, 1948; L'essere e il divenire, 1974). ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] che non segue le tradizionali regole sulle proporzioni ma il capriccio dell’artista; i teorici del neoclassicismo (J.J. Winckelmann, F. Milizia) assumono a proposito dell’arte e dell’architettura di F. Borromini, G.L. Bernini, Pietro da Cortona ...
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Critico letterario, italianista e romanziere francese. Ha insegnato letteratura italiana all'università di Rennes fino al 1990. I libri di viaggio occupano un posto importante nella sua produzione: Le [...] all'Italia. In collaborazione con L. Sciascia ha scritto il saggio Les Siciliens (1977; trad. it. 1977). Le biografie di J.J. Winckelmann (Signor Giovanni, 1981; trad. it. 1986) e di P.P. Pasolini (Dans la main de l'ange, 1982, premio Goncourt; trad ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] più consapevolmente concepito non solo come armonia ma come stabilità di forme (la scoperta del bello greco di Winckelmann): donde la statuarietà tipica anche delle figurazioni poetiche. Il sopraggiunto impero napoleonico si vale ai suoi fini del ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica [...] italiano orientò la sua religiosità verso quell'apostolato estetico che lo caratterizza; molto poté su di lui anche l'esempio di Winckelmann, su cui scrisse uno dei suoi primi saggi (1866). Nel 1869 venne in contatto con i poeti e pittori del gruppo ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] Vaticana, Ferrajoli 366, c. 71) o (secondo i biografi) il 17 apr. 1774 a Roma, dove fu sepolto.
Fonti e Bibl.: J. Winckelmann, Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961, ad indicem; B. Tanucci, Epistolario, I-II, a cura di R.P. Coppini ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] etrusca spiegata e illustrata, Pisa 1757, nella quale l'A., in contrasto con altri studiosi e in particolare col Winckelmann, dava una nuova interpretazione di un famoso cammeo di proprietà del barone di Stosch.
Singolare fu la battaglia letteraria ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] che fu il suo mecenate e colui che riuscì a introdurlo nella società di corte e dei dotti in Germania e in Italia. Al Winckelmann dobbiamo notizie sulla vita del B. in quel tempo, sulla sua casa ospitale, la più gradevole in Dresda, la sola dove si ...
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