BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] a Luigi XIV e le 78 della colonna Antonina, fecero epoca e furono stampate e ristampate più volte. Di esse il Winckelmann proponeva più tardi, esaltandole, lo studio e l'imitazione ai giovani che volevano familiarizzarsi con l'antico.
C'è nella ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] Carlo Giovanni Venini, collaboratore del Fumagalli nell'edizione italiana della Storia delle arti del disegno presso gli antichi del Winckelmann, i diplomi esistenti nell'archivio vescovile di Lodi. Il primo volume, terminato nel 1804, fu offerto al ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] libero accesso agli scavi archeologici borbonici: e fu proprio lui ad accompagnare nel sepolto teatro di Ercolano Johann Joachim Winckelmann. Il G. fu in seguito protagonista di un'aspra polemica letteraria con quest'ultimo in merito alla conduzione ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche al pensiero di Winckelmann. Vicina o coincidente con questo e Quatremère de Quincy (come ha rilevato da ultimo Costamagna, 1973) era la posizione del ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] nei più svariati campi del sapere (da Fontanini a Lancisi, da Stay a Boscovich, da Bottari a Mengs, da Winckelmann ai nuovi archeologi Fea e Visconti). Anche sotto il profilo quantitativo la loro produzione editoriale appare di tutto rispetto ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] del Padre E. C., scolopio, Roma 1934; G. Maffei, Epistolario, a cura di C. Garibotto, Milano 1955, II, ad Indicem; J.J. Winckelmann, Lettere italiane, Milano 1961, pp. 15-18, 20-21, 42. 46 s.; A. Fabroni, Vitae Italorum., VIII, Pisis 1781, pp. 76-130 ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al commercio di medaglie tratte dai coni della collezione di famiglia (Noack, pp. 36 s.).
Nel dicembre 1763 J.J. Winckelmann fu incaricato dal papa di esaminare la cospicua collezione degli H. gestita da Ferdinando per farne una stima: l'intenzione ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] Novelle letterarie pubblicate in Firenze, n. s., XIII (1782), coll. 472-76; Antol. romana, IX (1782), pp. 211-17; J. Winckelmann, Recueil de lettres sur les découvertes faites à Herculanum, à Pompeii, à Stabia, à Caserta et à Rome, Paris 1784, p. 21 ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] tomba Trapp, il cui disegno è attribuito a P. Nobile (De Alisi).
A Trieste il B. eseguì anche il monumento al Winckelmann (Civico Museo lapidario, commissione del 1818 ma eseguito nel 1830); in una incisione di G. B. Torcellan conservata nel Civico ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] la propria vocazione letteraria, alimentata dalle letture compiute (Shakespeare, Calderón de la Barca, Byron, Lamartine, Vico, Winckelmann, Herder). Particolarmente degne di nota anche le lettere incentrate sulle conversazioni con Goethe (al quale ...
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