Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] di Baviera (dal 1978); prof. infine al Collège de France, dal 1992, poi emerito. Socio linceo dal 2003. Dopo i primi lavori sulle lingue romanze (Das Ingenium Don Quijotes, 1956; Phonologische Studien ...
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Scultore e architetto di Utrecht (m. Nykøping, Danimarca, 1594), lavorò al servizio dei duchi di Meclemburgo. Costruì a Wismar la casa del borgomastro Schabbelt (1569-71) e l'edificio, a pianta centrale, [...] detto la "Wasserkunst auf dem Markte" (1580). Ma l'opera principale del B. è il monumento del duca Ulrico e delle sue due mogli (1583-99, terminato dai suoi scolari), nel duomo di Güstrow ...
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Scrittore satirico tedesco (Wittenburg 1701 - Berg, presso Eilenburg, 1760). Figlio di un predicatore, studiò diritto a Rostock e a Jena, fu poi precettore a Lubecca, funzionario a Wismar. Nel 1741 passò [...] all'amministrazione sassone, ma le sue troppo libere espressioni sulla conduzione della finanza pubblica indussero il potente ministro Brühl a imprigionarlo (1749). Liberato due anni dopo, ma non più reintegrato ...
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Fratello (1679-1747) di Federico Guglielmo, gli successe nel 1713, dopo varî anni di vita d'armi al seguito di Carlo XII di Svezia. Implicato nelle lotte tra Danimarca, Svezia, Polonia e Impero, fu rovesciato [...] nel 1728, e la reggenza affidata al fratello Cristiano Luigi. Fallito un tentativo di riprendere il potere (1733), si ritirò dapprima in Svezia, a Wismar, poi a Dömitz. ...
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Generale (Varsavia 1896 - Mosca 1968). Ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione bolscevica combattendo in seguito nell'Armata Rossa. Percorsi rapidamente i gradi della carriera [...] verso il territorio tedesco, conquistò Danzica e Stettino, congiungendosi con le forze britanniche del gen. M. C. Dempsey a Wismar. Nel nov. 1949, per la sua origine polacca, fu imposto dall'URSS al governo di Varsavia come ministro della Difesa ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] decennale impegno di ispettrice di asili infantili. Il ciclo dei suoi scritti didattici è chiuso dal racconto intitolato Guglielmo Wismar o il fanciullo istruito ne' principali riti cattolici, pubblicato a Firenze nel 1853 e mirante ad illustrare i ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] virtuosismi tecnici, in particolare nella mobilità della macchina da presa e nella fotografia: Kungajakt (1944; I cospiratori di Wismar), su un complotto antimonarchico nella Svezia del 18° sec.; Resan bort (1945, Il viaggio finale), sulla vita ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] dei praeambula fidei che rientrano completamente nel dominio della ragione.
Iconografia. - Oltre che in scene della sua vita (Wismar, St. Jürgen, retablo del sec. 16°; Ratisbona, chiesa dei domenicani, ciclo pittorico 1500 circa; Ávila, convento di ...
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