Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] sicuramente evidenziato l'unilateralità dell'interpretazione tradizionale (in chiave appunto di filosofia analitica) del pensiero wittgensteiniano, ponendo invece l'accento sulla complessità della sua matrice originaria legata, sia dal punto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] gli stati di cose possibili; il mondo è l’insieme degli stati di cose reali: “è tutto ciò che accade”. L’atomismo di Wittgenstein, in questa fase, è parallelo a quello di Russell, ma se per Russell i componenti ultimi erano dati di senso, la natura ...
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Wittgenstein, Ludwig Josef
L. Wittgenstein
1889
Nasce a Vienna
1912
Interrotti gli studi di ingegneria, segue a Cambridge i corsi di Russell sui fondamenti della matematica
1914
Allo scoppio della [...] Prima guerra mondiale è volontario nell’esercito austro-ungarico
1914-18
Partecipa alla guerra come ufficiale sul fronte italiano
1918
È prigioniero a Como e poi a Cassino: ha con sé l’abbozzo del Tractatus ...
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Famiglia nobile tedesca discendente dai conti di Sponheim (o Spanheim) che ereditarono (1247 e 1361) le contee di Sayn e di Wittgenstein. Nel 1607 la famiglia si suddivise in tre linee principali. Alla [...] linea di S.-W.-Hohenstein appartenne Johann VIII (1601-1657), che sostenne la politica di A. Oxenstierna in Germania e fu rappresentante della Prussia alle trattative che portarono alla pace di Vestfalia ...
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Pietista (castello di Frankenstein, Darmstadt, 1673 - castello di Wittgenstein, Berleburg, presso Arnsberg, 1734), contrario a ogni forma di organizzazione del cristianesimo, avversario del luteranesimo, [...] in opposizione alla cui dottrina della giustificazione sostenne un acceso misticismo. Avversario anche di Spinoza. Nei suoi tardi anni fu anche medico e chimico ...
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Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] Vita
Laureato nell'univ. di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove entrò in contatto con L. Wittgenstein. Prof. di filosofia nell'univ. di Helsinki (1946-48), passò poi a Cambridge, dove occupò la cattedra che era stata di ...
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Filosofo inglese (Londra 1922 - Los Angeles 2009). Allievo di L. Wittgenstein, del quale ha largamente utilizzato nella sua riflessione filosofica le tecniche dell'analisi del linguaggio, applicandole [...] collective use and evolution of concepts, I vol., 1972). Infine la sua ricostruzione del rapporto tra l'opera di Wittgenstein e la cultura viennese del suo tempo ha aperto nuove e più soddisfacenti prospettive per un'interpretazione delle origini e ...
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Generale (Perejaslav 1769 - Leopoli 1843), figlio del conte di Sayn-Wittgenstein, generale prussiano al servizio della Russia. Combatté ad Austerlitz e prese parte (1809) alla spedizione di Finlandia; [...] comandò (1812) il corpo d'armata destinato a coprire Pietroburgo; ricevuto il comando in capo delle armate russe e prussiane (1813), si batté valorosamente a Lipsia e poi in Francia (1814); maresciallo ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] della mente (o psicologia filosofica) non è naturalmente nuovo nella f.: esso risale quanto meno a Ryle e Wittgenstein, i quali erano comunque interessati a privare di qualsiasi fondamento, sulla base delle loro analisi linguistiche, il tradizionale ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] della teoria, e orientamento empiristico, volto a individuare le basi osservative del discorso scientifico. In seguito, L.J. Wittgenstein e studiosi quali S. Toulmin, N.R. Hanson e Th. Kuhn avrebbero messo in discussione l’impostazione logicista e ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...