Carnap
Carnap Rudolf (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Monica, California, 1970) filosofo e logico di origine tedesca, naturalizzato statunitense nel 1941. Ha dato notevoli contributi alla filosofia [...] necessaria e sufficiente affinché due proposizioni abbiano uguale intensione. In collaborazione con J.M. Keynes e L. Wittgenstein, nell’ultima fase della sua vita Carnap si occupò anche di teoria della probabilità e pubblicò Logical foundations ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] filosofia analitica del Secondo dopoguerra, insieme a un tentativo d’individuare la logica propria delle proposizioni metafisiche (L. Wittgenstein, F. Waismann e J. Urmson), si è delineato il progetto di costruire una vera e propria m. descrittiva ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] , N. Culverwell.
Scuola di C. Denominazione riferita ai filosofi influenzati dalle dottrine di G.E. Moore e L.J. Wittgenstein, che tra gli anni 1920 e il secondo dopoguerra insegnarono all’università di Cambridge. Il loro orientamento di pensiero ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] d'Occidente, senza peraltro raggiungere quell'integrazione che implica la fusione tra due tradizioni culturali diverse.
Bibl.: L. Wittgenstein, Bemerkungen über Frazers ''The Golden Bough'', Synthese 17, 1967, pp. 233-253 (trad. it. Note sul "Ramo d ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ).
Wilks, I., Asante in the nineteenth century: the structure and evolution of a political order, London 1975.
Wittgenstein, L., Philosophische Untersuchungen, Oxford 1953 (tr. it.: Ricerche filosofiche, Torino 1967).
Wolf, E., Sons of the shaking ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] figura del regista catalano Llorenz Riber, autore di messinscene immaginarie, come le Investigazioni filosofiche del suo adorato Ludwig Wittgenstein. In quegli anni fu anche consulente all’Einaudi.
A poco a poco la sua incompatibilità con i salotti ...
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Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] la struttura logica delle spiegazioni delle azioni umane. Il punto di partenza è dato dalle dottrine antimentalistiche di Ryle e Wittgenstein, i quali contestano la tesi (presente in Cartesio, Hume, Bentham e S. Mill) secondo la quale le a. umane ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] fondamentale» in Möglichkeit und Wircklichkeit (1938). Il trattamento logico della p. è presente in Peirce, Dewey e Wittgenstein (Tractatus logico-philosophicus, 5. 525), mentre in Weber il concetto di p. oggettiva è integrato nella metodologia ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] considerati cause delle azioni, una tesi sostenuta già da Hume e J.S. Mill. Alla prospettiva anticausalista di Wittgenstein e dei filosofi wittgensteiniani si è opposto soprattutto D.H. Davidson, che ha avanzato influenti argomenti a favore del ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti [...] e fondare le opinioni dell’uomo comune. Accolta (in un primo tempo) da Russell, ma parzialmente criticata da Wittgenstein – il quale, nell’ultimissima fase delle sue ricerche (i manoscritti pubblicati con il titolo Über Gewissheit, trad. it ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...