Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] da Russell, che pure ne condivideva la plausibilità. Il logicismo doveva comunque suscitare l’interesse del primo L. Wittgenstein e dei neopositivisti, che videro in esso, in accordo con i principi dell’empirismo, la possibilità di non ammettere ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] si è dimostrata in campi affini apertissima a idee di origine austro-svizzero-tedesca. Basta riflettere all'influenza di L. Wittgenstein nella filosofia inglese, di R. Carnap tra i logici americani, e il più generale successo della psicoanalisi di S ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] . Così, le descrizioni di stato "rappresentano i mondi possibili del Leibniz o i possibili stati di cose del Wittgenstein" - studiosi come J. Hintikka e S. A. Kripke hanno potuto assicurare, inter alia, cospicui contributi al consolidamento della ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] possono essere al tempo stesso vere e false in base alle regole del gioco che impostiamo. Per parafrasare Ludwig Wittgenstein, «tutto dipende da ciò che tu intendi per “realismo”», e soprattutto dai criteri che adottiamo per stabilire se un ...
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Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] (1870-1961). In Austria rinnovò la scuola O. Gloeckel, col quale collaborò per qualche tempo anche il filosofo L. Wittgenstein, fattosi maestro di scuola. Una riforma della scuola bavarese venne avviata da G. Kerschensteiner (1854-1932), sulla base ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e autoritari della sua accettazione. Questo approccio 'costruttivista', che trova la sua base teorica nelle filosofie di Ludwig Wittgenstein, Ludwig Fleck, Thomas Kuhn e Michel Foucault, e le sue realizzazioni più significative nei lavori di Stephen ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] stati di cose’ (‘nessi di oggetti’) della proposizione 1.1 e immediatamente seguenti del Tractatus logico-philosophicus (1922) di Ludwig Wittgenstein. Il ‘mondo due’ è il mondo (umano, ma non solo) degli stati mentali, delle idee e delle percezioni ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] sacro. Gli argomenti più significativi contro questa tesi vengono presi dalle analisi di filosofi del linguaggio come Ludwig Wittgenstein e John L. Austin, allo scopo di sottolineare la centralità della cultura come mediazione linguistica e simbolica ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] ma, piuttosto, considerate concetti basati su 'somiglianze di famiglia', nel senso in cui le intende L. Wittgenstein (Minogue 1982). Questa tesi è ricorsa frequentemente nelle riflessioni epistemologiche sulla medicina, e lo stesso Schaffner (1986 ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] dei loro autori (in quanti modi possono classificarsi le azioni? "in innumerevoli modi" avrebbe risposto il Wittgenstein delle Ricerche filosofiche). Ci si dovrebbe inoltre sincerare (avanziamo questa ipotesi senza argomentarla) che la proposta di ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...