ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ).
Wilks, I., Asante in the nineteenth century: the structure and evolution of a political order, London 1975.
Wittgenstein, L., Philosophische Untersuchungen, Oxford 1953 (tr. it.: Ricerche filosofiche, Torino 1967).
Wolf, E., Sons of the shaking ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] umane. La ‛bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, di Jung, di Wittgenstein. La nuova ‛griglia', come diranno gli strutturalisti, serve a raccogliere evidenze di assetti matriarcali, iniziazioni, regole dello scambio ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] nuovo. Secondo quanto afferma lo stesso Garfinkel, usando un'espressione che avrebbe potuto essere sottoscritta da Wittgenstein (il quale, in un contesto filosofico, ha anticipato completamente la problematica etnometodologica su questo punto), una ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] dei loro autori (in quanti modi possono classificarsi le azioni? "in innumerevoli modi" avrebbe risposto il Wittgenstein delle Ricerche filosofiche). Ci si dovrebbe inoltre sincerare (avanziamo questa ipotesi senza argomentarla) che la proposta di ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] è quello che si ricollega, nell'ambiente anglosassone, a R.G. Collingwood, Peter Winch, Henrik von Wright e Ludwig Wittgenstein.Nell'economia politica il dibattito sul rapporto fra teoria e storia ebbe inizio con la controversia tra Carl Menger e ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] in modo rigoroso, sulla base di condizioni necessarie e sufficienti, bensì appartiene alla famiglia dei concetti che Wittgenstein chiama 'aperti' e che sono essenzialmente 'strumenti' (tools) da usare nel discorso sociale e nelle interazioni umane ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] a incapsulare l'esperienza estetica nel privato. Come rappresentanti di questa tendenza si possono considerare rispettivamente Ludwig Wittgenstein, Carl Schmitt e Gottfried Benn. L'unico risultato di queste tendenze è che del progetto del moderno ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] una fase brillante, che produsse la filosofia analitica del Circolo di Vienna, la filosofia linguistica del secondo Wittgenstein e, in una direzione affatto diversa - quella della fenomenologia e dell'esistenzialismo - nuove versioni della filosofia ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] e il fruitore di servizi, il supervisore o il giudice devono raggiungere un'intesa comune. A partire da Wittgenstein è stato infatti sottolineato come l'attenersi a regole debba essere considerato essenzialmente un'attività sociale, o quantomeno in ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] zur Religionssoziologie, 3 voll., Tübingen 1920-1921 (tr. it.: Sociologia della religione, 2 voll., Torino 1976).
Weeks, A., German mysticism. From Hildegard of Bingen to Ludwig Wittgenstein. A literary and intellectual history, New York 1993. ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...