tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] realizza per separazione a gravità o con flottazione selettiva, fino a ottenere almeno il 60% di WO3. Partendo usualmente da wolframite, il minerale arricchito è portato a 1020-1040 °C in un forno rotativo, con carbonato e nitrato sodico, per formare ...
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wolframiowolframio 〈v-〉 [Der. del lat. scient. Wolframium, dal ted. Wolfram, interpretato come der. della locuz. Wolf Rahm "crema di lupo"] [CHF] Sinon. di tungsteno. ...
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Chimico-fisico (Berlino 1890 - Buenos Aires 1955), allievo di W. Nernst; noto per importanti ricerche sui metalli wolframio e molibdeno (preparazione, proprietà, ecc.). ...
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W
W 〈vu dóppio o dóppio vu〉 [Forma maiusc. della lettera w] [ASF] Classe spettrale (suddivisa in WN e WC) di stelle molto calde i cui spettri sono caratterizzati da larghe bande di emissione dovute al-l'idrogeno [...] e. ◆ [ASF] [GFS] Simb. internazionale della direzione ovest (ingl. west). ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico tungsteno (o wolframio). ◆ [FSN] Simb. del bosone intermedio (W±) che media le interazioni deboli di corrente carica: v. bosone intermedio ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] 87) è un metallo alcalino, il radio (88) alcalino-terroso e così via fino all'uranio (92), omologo del wolframio.
La classificazione diventa più laboriosa per gli elementi transuranici, per i quali l'evoluzione normale delle proprietà non si verifica ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] di questi composti hanno formule tipo [M6X8] e [M6X12], dove M indica un metallo di transizione, tipo il molibdeno (Mo) o il tungsteno (wolframio, W), e X un atomo di Cl o di S (v. fig. 2). Allorché queste unità, condensate allo stato solido, vengono ...
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wolframio
wolfràmio 〈vo-〉 (o volfràmio) s. m. [lat. scient. Wolframium, dal ted. Wolfram, interpretato come der. della locuz. Wolf Rahm, propr. «crema di lupo», in quanto questo elemento impedisce la fusione dello stagno nei minerali in cui...
wolframato
〈vo-〉 (o volframato) s. m. [der. di wolfram(ico), col suffisso chim. -ato]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido wolframico; sinon. di tungstato.