SCANAVINO, Emilio
Francesco Santaniello
– Nacque a Genova il 28 febbraio 1922 da Sebastiano, impiegato dell’Associazione commercio caffè droghe e coloniali presso il porto di Genova, e da Maria Felicina [...] del 1947 soggiornò a Parigi: visitò musei e gallerie d’arte; incontrò e frequentò critici, artisti e poeti, tra i quali Wols, Camille Bryen ed Édouard Jaguer.
Nell’aprile del 1948 tenne una personale alla galleria Genova e l’Isola di Genova. Nel ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] inizialmente da Elio Benoldi e Pistoi, e la realizzazione di progetti espositivi tra i quali la mostra dedicata a Wols (Alfred Otto Wolfgang Schulze), ospitata allo studio di Franco Garelli a Torino (1957), e «Tre nuovi pittori aformali: Mario ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] del 1948 (Ritratto, 1943, Natura morta, Paesaggio, 1948) né nell’edizione del 1950 dove, sulla scorta di Wols, Peverelli tentò suggestioni organiche (Abbraccio), in lui suffragate dalla prima personale europea di Jackson Pollock al Museo Correr di ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] Montefiore lo portò a conoscenza di Gianni Bertini, di Corneille e di Asger Jorn, di cui scoprì la produzione ceramica; ammirò Wols, Alberto Burri e Julius Bissier, mentre l’opera di Germaine Richier lo influenzò per la tecnica del calco.
Il 26 ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] sia quando scompare, sono evidenti le influenze dei più grandi maestri europei e americani dell’informale, da H. Hartung, a Wols (O.W. Schulze), J. Fautrier, H. Michaux, M. Rothko, F. Kline.
Il vertice estetico della sua produzione probabilmente lo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] e quanto possa aver influito, in questi lavori, la conoscenza delle opere del francese Jean Dubuffet o del tedesco, attivo a Parigi, Wols (Alfred Otto Wolfgang Schulze). Ma è un fatto che Burri si recò a Parigi alla fine del 1948 e lì ebbe la ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] e, a volte, con una punta di cerebralismo le direzioni più originali dell'arte contemporanea: l'informale e materica da Wols a Burri, il gestualismo spaziale da G. Crippa a G. Dova, il frottage delle carte, col significato segnico-gestuale di ...
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SANFILIPPO, Antonio
Paola Bonani
SANFILIPPO, Antonio. – Nacque a Partanna, in provincia di Trapani, l’8 dicembre 1923, secondogenito di Emanuele, maestro elementare, e di Maria Fedele Pisciotta.
Grazie [...] includeva esponenti dell’informel francese e dell’action painting americana, tra cui Mark Tobey, Jean Fautrier, Clyfford Still, Wols, Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Willem De Kooning e Georges Mathieu, e artisti italiani come Lucio Fontana, Giuseppe ...
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