ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] periodo seguente i principi imperiali si opposero al sovrano in modo più consapevole e risoluto. Nel gennaio del 1231 a Worms lo costrinsero a ritirare il suo appoggio alle città situate sulla Mosa e a rafforzare il ruolo dominante dei principi nell ...
Leggi Tutto
Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] poi, venuto a Roma (1120) ed eliminato l'antipapa Gregorio VIII, riprese le trattative. I negoziati si conclusero nel concordato di Worms (23 sett. 1122), che Callisto promulgò in un grande concilio (marzo 1123), in cui tra l'altro si fece banditore ...
Leggi Tutto
Generale francese, nato a Metz nel 1740. Destinato dai parenti fin dall'infanzia alla carriera delle armi, fu da fanciullo alla campagna dei Paesi Bassi al seguito del maresciallo di Sassonia. Fece da [...] governatore di Tolone. Durante la rivoluzione ebbe il comando di una divisione all'armata del Reno (1792). A Landau, Spira, Worms, Magonza, ottenne rapidi successi - alcuni senza colpo ferire - per i quali salì in gran fama. Ma, da Magonza, in luogo ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Pavia (52,1 km2 con 15.325 ab. nel 2008), situato a 108 m s.l.m., nella Lomellina. Il territorio, ben irrigato, dà riso, frumento, ortaggi, foraggio. L’industria è fiorente nei rami [...] 11° sec. il suo comune fu soggetto a Pavia, in odio alla quale i Milanesi l’assediarono nel 1253 e poi nel 1298; passò nel 14° sec. con le terre del Pavese a Milano, e con questo ducato alla Spagna; entrò nel regno sardo nel 1743 (trattato di Worms). ...
Leggi Tutto
Riformatore, nato il 10 gennaio 1504 a Lipsia, dove come studente assistette alla celebre disputa tra Lutero e l'Eck. Nell'estate 1521 si trasferì con i suoi a Wittenberg, nella facoltà di teologia: già [...] , con Lutero, al colloquio di Marburgo dell'ottobre 1529 e a varie altre discussioni, tra cui i celebri colloqui di Worms del 1540. Con Melantone esaminò gli anabattisti; collaborò alla "Riforma di Wittenberg" e fu, con il Miconio, uno dei principali ...
Leggi Tutto
Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] postillato e corretto nello scrittoio della cattedrale di Verona, e di cui un codice gemello finì nella cattedrale di Worms. È necessario notare, col Billanovich, che nel 968, quando il vecchio vescovo lasciò per sempre Verona, il Livio Laurenziano ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] dopo pochi mesi, fu costretto a ritirarsi nuovamente in Italia. Con la morte del fratello Pipino (838) e la nuova divisione (Worms, 839) ebbe però ampliati i suoi possessi. Morto Ludovico il Pio (840), L., che voleva ridurre suoi vassalli i fratelli ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] con la Riforma e decise di dedicare ogni sua cura per sanarla. Primo gesuita a entrare in Germania, il F. giunse a Worms al seguito di Pedro de Ortiz, oratore imperiale e consigliere di N. de Granvelle, presidente dei colloqui per la parte cattolica ...
Leggi Tutto
Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] , fu nominato capitano del genio militare. La sua principale attività si svolse a Würzburg. Lavorò anche nella regione renana (Worms, Magonza, castello di Brühl, presso Colonia, ecc.); soprattutto per i conti Schönborn, che tengono un posto d'onore ...
Leggi Tutto
Duca di Baviera (m. 794 circa), figlio di Odilo di Baviera e di Geltrude, sorella di Pipino il Breve; ebbe dallo zio l'investitura ducale (757). Tentò di allentare i legami di dipendenza della Baviera [...] , fu rinchiuso negli ultimi anni della sua vita in diversi monasteri, e da ultimo probabilmente in quello di Lorsch presso Worms, dove sarebbe morto. Testimonianza della sua attività di patrono delle arti sono il calice e lo scettro conservati nell ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...