DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] poi la errata attribuzione a un altro Doria, il Francesco Maria inviato a Parigi nel 1743, all'epoca del trattato di Worms, e poi plenipotenziario ad Aquisgrana nel 1749. Fu merito di Marcello Staglieno aver corretto l'errore nel 1862: errore nel ...
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Nell’Italia medievale, i territori longobardi della pianura padana a E dell’Adda e a N del Po (anche Austria).
In Francia, denominazione del regno comprendente la parte orientale della Gallia merovingia, [...] ). Nel periodo dei ‘re fannulloni’ fu dominata dalla famiglia locale dei Pipini, che avviarono il processo di unificazione della Francia. Il nome di A. durò fino alla metà del sec. 9°, a designare però soltanto la regione di Magonza, Spira e Worms. ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] slave.
Il primo documento in y. ritrovato è una benedizione che compare all’interno del Maḥsōr («Libro di preghiere») di Worms, e risale probabilmente al 1275, anche se è nota l’esistenza di glosse in y. risalenti al 1040 circa. Nella periodizzazione ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] per gli Svizzeri e per sé stesso (marchesato di Vigevano). Appoggiò la nomina a imperatore di Carlo V (1519) e, divenutone consigliere politico, fu tra i sostenitori del bando emanato da quest'ultimo contro il riformatore Martin Lutero (Worms, 1521). ...
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SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] e nel 1524 si discusse e progettò a Spira l'abolizione della forma di governo (Reichsregiment) decisa nella dieta di Worms del 1521.
Nella dieta del 1526, l'accordo tra principi luterani, e soprattutto la difficile situazione, e per conseguenza la ...
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GOFFREDO II (o Gozzelone) di Lorena, detto il Gobbo
Raffaello Morghen
Figlio di Goffredo il Barbuto duca di Lorena e di Agnese d'Asburgo. Nel 1069 sposò in Lorena Matilde di Toscana, quasi a continuare [...] poté domare una rivolta in Sassonia. Scoppiata la contesa tra Enrico IV e Gregorio VII, G. partecipò al concilio di Worms che doveva deporre il pontefice e, fallito ogni tentativo di riconciliazione con la moglie, sottoscrisse perfino l'atto d'accusa ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] traduzione inglese del Nuovo Testamento fu interrotta per l'intervento delle autorità. Finalmente essa vide la luce nel 1526 a Worms. L'opera si diffuse di nascosto in Inghilterra, contro l'opposizione dei vescovi, che ne fecero bruciare quasi tutte ...
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Comune della provincia di Verbano-Cusio-Ossola (36,9 km2 con 18.382 ab. nel 2008, detti Domesi), situato a 273 m s.l.m., alla confluenza della Val Bognanco e della Val Vigezzo nella Val d’Ossola, di cui [...] , finché la pace di Cateau-Cambrésis (1559) l’assegnò agli Spagnoli, con lo Stato di Milano. Per il trattato di Worms (1743), fu incorporata nel regno sabaudo; fallito il tentativo di instaurarvi la repubblica, la città e la valle, dopo Marengo ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di questa città. Un concilio generale tedesco venne allora convocato a Magonza per l'8 settembre. In realtà esso si riunì a Worms, molto probabilmente su richiesta del re perché si trattava di una città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] , in seguito al trattato di alleanza tra la Serenissima e Carlo V (29 luglio 1523), che confermava i precedenti accordi di Worms, il 20 ag. 1523 il F. ed altri due deputati vennero inviati dal Senato a Gradisca e poi a Gorizia, onde sovraintendere ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...