Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] dato un importante contributo alla Riforma. Tale scontro raggiunse il livello più alto sotto il pontificato di Gregorio VII (1073-1085) concentrandosi sulle investiture dei vescovi e trovò una prima provvisoria sistemazione nel Concordato di Worms. ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] e deporre i sovrani colpevoli verso la Chiesa. Alla fine, sospendendo ogni discussione, Enrico IV, riunita una dieta a Worms, deponeva il pontefice, che a sua volta scomunicava Enrico IV e scioglieva i sudditi dal giuramento di obbedienza. Tale ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] la bolla papale, e il 3 genn. 1521 la bolla Decet Romanum Pontificem lo scomunicò; L. venne invitato comunque alla dieta imperiale di Worms, ma il 18 apr. davanti a Carlo V rifiutò ancora una volta di ritrattare a meno di essere convinto "mediante la ...
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Nacque in Torino il 27 aprile 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Ebbe dapprima il titolo di duca d'Aosta; diventò principe di Piemonte alla morte del fratello maggiore Vittorio [...] aprì nel 1740 il conflitto per la successione d'Austria, C. E. respinse le offerte francesi e si alleò (trattato di Worms) con l'imperatrice Maria Teresa e con l'Inghilterra; questa si impegnò ad un sussidio annuo di 200.000 sterline, quella promise ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] Chiesa, e, in genere, nello spirito dei popoli si manifestavano i segni d'una crisi profonda.
Se, infatti, il concordato di Worms del 1122, dal punto di vista giuridico, era apparso come un compromesso fra papato e impero, in pratica aveva segnato l ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] speranza' (ibid., p. 69).
fonti e bibliografia
Alberti Magni de secreti mulierumedidit Henricus de Saxonia, Venetiis 1478.
Burcardo di Worms, De arte magica, in Libri decretorum, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CXL, Parisiis 1853, coll ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] già muniti di doppio coro (duomo di Treviri; cattedrale di Worms, 1135-1181; duomo di Bamberga, 1215-1237; duomo di Naumburg le nicchie gradinate nel coro occidentale del duomo di Worms, consacrato nel 1181.
Soprattutto nell'Oriente influenzato da ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] fu "ambasciatore ghibellino a re Manfredi"; la notizia è ripetuta tal quale nella Crestomazia del Monaci.
Attardatosi alcuni giorni a Worms per cause di forza maggiore, il B. aveva finalmente ripreso da poco il viaggio verso la Baviera quando venne ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] verosimilmente tale atto un titolo inadeguato a fondare la liceità del suo dominio su Benevento, nel 1052 siglò a Worms un accordo con l’imperatore, che gli cedette la città campana vicariationis gratia, ovvero in permuta, ottenendo in cambio ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] restao in Portoria (l'opuscolo è conservato alla Biblioteca civica Berio di Genova nel volume miscellaneo Scritture spettanti al Trattato di Worms, guerra de Genovesi cogli Austriaci, segn. m. r. IV.4.15.). Ne era autore il D. che, con queste liriche ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...