MEIT, Conrad
Fritz Baumgart
Scultore, nativo di Worms. Operava nella prima metà del sec. XVI. Prima del 1511 lavorò nella bottega di L. Cranach in Wittenberga per l'elettore Federico il Saggio di Sassonia; [...] a busto, di carattere settentrionale sono il deciso realismo e le superficie molto mosse.
Bibl.: G. Tröscher, C. M. von Worms, Friburgo in B. 1927; S. Meller, Die Bronzestatuetten der deutschen Renaissance, Monaco 1928; E. F. Bange, Die Kleinplastik ...
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Medico, nato a Worms il 13 aprile 1855, morto a Francoforte sul Meno il 26 gennaio 1918. Ebbe la laurea a Strasburgo nel 1877, fu quindi assistente di A. Kussmaul, poi insegnò all'università di Giessen [...] e nel 1904 fu nominato direttore del laboratorio neurologico di J. Ch. Senckenberg. I suoi studî sono dedicati specie all'anatomia del sistema nervoso centrale. L'E. per il primo tentò un sistema d'anatomia ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] all'imperatore, da quando Carlo Magno aveva posto l'abbazia alle dirette dipendenze del palatium. Da Carlo Magno B. riceveva anche il 13 giugno 803 un diploma di conferma di tutti i beni del monastero.
Dall'anonimo ...
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Scrittore tedesco del sec. 16º, morto di peste a Worms nel 1565. Scrisse Die fröhliche Heimfahrt (1552), poema allegorico di argomento cavalleresco, un Lob der Musika (1561), a testimonianza dei suoi contatti [...] con la scuola dei maestri cantori di Worms, e la gioiosa prosa Lobrede des Maien (post., 1568). Tradusse in versi rimati tedeschi il poema in versi latini Grobianus di F. Dedekind (1552). ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] e consigliere di Ottone III di cui riportò la salma in patria. Meno amichevoli furono i suoi rapporti con Enrico II, che tuttavia appoggiò nella fondazione dell'arcivescovato di Bamberga (1007). Fondò ...
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SELLHEIM, Hugo
Ostetrico e ginecologo, nato a Biblis presso Worms il 28 dicembre 1871. Si laureò a Friburgo nel 1895, nella clinica di A. Hegar ottenne nel 1898 la libera docenza in ostetricia e ginecologia; [...] dal 1905 al 1907 diresse la sezione ospedaliera di Düsseldorf; nel 1907 ebbe la cattedra di Tubinga, nel 1917 di Halle, nel 1926 di Lipsia.
Pubblicò un atlante di anatomia normale e patologica del bacino ...
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FOLZ, Hans
Giuseppe Zamboni
Medico e poeta, nato a Worms, morto prima del 1515. Ha una notevole importanza nella storia del Meistergesang, perché riuscì a far trionfare intorno al 1475, contro i rigidi [...] sostenitori dell'antica maniera, la proposta di proclamare Meistersinger anche gl'inventori di "toni" nuovi.
La sua innovazione divenne presto norma nelle altre "scuole" della Germania, anzi fu estesa ...
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Ecclesiastico (Hattenheim 1741 - ivi 1806). Di tendenza febroniana, vescovo di Worms dal 1779 e di Magonza dal 1783, promosse la convocazione del congresso di Ems nelle cui decisioni ebbe parte importante. [...] Dopo la Rivoluzione francese e la rioccupazione tedesca (1793) di Magonza, procedette energicamente contro quella parte del clero che si era adattata al regime. In seguito alla nuova occupazione francese ...
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GÖTZ, Johann Nikolaus
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato a Worms il 9 luglio 1721, morto a Winterburg il 4 novembre 1781. Studiò legge ad Halle e vi strinse amicizia col Gleim e con Uz. [...] Passò quindi come maggiordomo a Lunéville, dove ebbe modo di conoscere il Voltaire. Fu infine pastore a Hornbach e consigliere concistoriale a Winterburg. Carattere autobiografico ha il suo Versuch eines ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Georg Hermann Borchardt (Berlino 1871 - Birkenau, presso Worms, 1943). Fratello dell'egittologo Ludwig, all'avvento del nazismo preferì non emigrare, ma fu ben presto [...] ridotto al silenzio. Morì in campo di concentramento. Seguendo la tradizione avviata da Fontane, scrisse una lunga serie di delicati romanzi berlinesi, in particolare incentrati nell'ambiente giudaico ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...