ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] per Leone X, nominato vescovo di Teramo e nunzio in Germania, con l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. Il Chieregati solo il 10 dicembre poté affrontare il problema luterano e il 3 genn. 1523 lesse le istruzioni papali a ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] , ebbe un posto di rilievo nel processo svoltosi il 17 genn. 1340 contro il decano Teodorico ed i canonici della Chiesa di Worms, accusati di avere eletto a loro vescovo - dopo la morte di Conone - Gerlasco detto Pincerna, e, dopo la morte di quest ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] la cattedrale di Münster suscitò le ire dei Tedeschi, che minacciarono di portare la questione dinanzi alla imminente dieta di Worms (1521): di queste rimostranze si fece interprete anche il nunzio in Germania Girolamo Aleandro in due lettere a Roma ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] d'Ostia, trattò la definitiva risoluzione della lotta per le investiture. Essendo uno degli autori del concordato stipulato a Worms nel settembre 1122, egli si confermò uno dei più stretti collaboratori di Callisto II. Protagonista di una seconda e ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] ; in questa maniera il re si attirava l'accusa non solo di aver esorbitato dal potere, concessogli dal concordato di Worms, di sostenere la sanior pars, ma anche - e soprattutto - di aver usurpato l'esclusivo diritto del pontefice di trasferire i ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] (23 ott. 1520).
Frequenti ricadute impedirono ancora al G. la normale attività fino al gennaio 1521, quando si recò a Worms, dov'era convocata la prima Dieta imperiale, con lo scopo di reperire sussidi finanziari. Da qui il G. indirizzò un nuovo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a un altro congresso che doveva esser tenuto a Worms il 25 maggio e a cui B. decise di esser presente. Dopo aver lasciato Norimberga, il 18 marzo, si recò a Würzburg ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] uno degli uomini più impegnati nei tentativi di intesa dogmatica con i protestanti. Lo si trova presente sia nel 1540 a Worms come teologo del legato T. Campeggi, sia, l'anno successivo, a Ratisbona come consigliere di G. Contarini. In entrambi i ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] ); risulta, peraltro, caratterizzato da una chiara visione ecclesiologica, alcuni punti della quale sarebbero confluiti nel compromesso di Worms del 1122.
Il termine ante quem del marzo 1112 risulta certo, laddove Placido non avrebbe certo omesso la ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , nè se havesse implicato in manifesti errori di la fede, saria, non dico favorito, ma adorato da tutta la Germania" (a N. Tiepolo, Worms, 25 apr. 1521, in M. Sanuto, XXX, col. 2 16).
Nei primi mesi della sua missione i contatti con dotti grecisti e ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...