Nome con cui è noto, dal nome della patria, il teologo Johann Brants (Delft 1524 - Strasburgo 1582). Prof. nell'univ. di Colonia, partecipò al concilio di Trento e alla conferenza di Worms (1557). Vescovo [...] di Strasburgo, ha lasciato, oltre varî scritti dogmatico-polemici, un catechismo per candidati agli ordini maggiori (1581) ...
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Predicatore eretico, di cognome Ruckerath o Rickerath (Oberwesel inizî sec. 15º - Magonza 1481); studiò a Erfurt, ove divenne magister (1445) e poi dottore in teologia (1456); poi (1460) fu canonico a [...] Worms. Deposto (1477) dal vescovo Reinhard von Sickingen, fu predicatore a Magonza, ma anche qui fu processato e, dopo la ritrattazione, chiuso nel convento degli agostiniani. Amico dell'ussita Nicolò Boemo, cui dedicò il trattato Super modo ...
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Storico tedesco (Amburgo 1850 - Greifswald 1942); prof. all'univ. di Greifswald (1883-1921); contribuì all'ediz. dei Libelli de lite imperatorum et pontificum nei Monumenta Germaniae Historica e studiò [...] il concordato di Worms; è noto per il suo ottimo Lehrbuch der geschichtlichen Methode, di impostazione strettamente positivista (edito nel 1889, 5a-6a ed. 1908). ...
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Figlio (Parigi 1736 - ivi 1818) di Louis-Henri, si distinse durante la guerra dei Sette anni. Scoppiata la rivoluzione, subito dopo la presa della Bastiglia (14 luglio 1789), emigrò e costituì a Worms [...] un esercito di nobili francesi emigrati. Tenuto in disparte dalle potenze coalizzate contro la Francia, sciolse il suo esercito nel 1801 e si recò in Inghilterra. Rientrato in Francia nel 1814, ebbe da ...
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Teologo protestante (Nordhausen 1493 - Eisfeld 1555). Studiò a Erfurt e a Wittenberg. Umanista e ammiratore di Erasmo, nel 1520 entrò in relazione con Lutero (nel 1521 era con lui alla dieta di Worms) [...] e ne divenne uno dei collaboratori più fedeli; per suo incarico scrisse, polemizzando con Johann Faber, una Defensio pro coniugio sacerdotali (1523). Partecipò alla dieta di Augusta, fu consultore teologo ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] il concordato di Worms. Morto Callisto II, Lamberto divenne il candidato dei Frangipane e, dopo qualche contrasto, fu eletto papa (1124). Morto Enrico V (1125), O. riuscì a far eleggere con Lotario di Suplimburgo un imperatore favorevole a un'intesa ...
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Ecclesiastico (1442 circa - 1504), arcivescovo di Magonza dal 1484; il suo nome è legato ai tentativi di riforma costituzionale dell'Impero alla fine del sec. 15º. B. fu l'anima delle due diete, di Worms [...] (1495) e di Augusta (1500), dove la riforma parve affermarsi, specie con l'istituzione del consiglio dell'Impero. Ma la sua creazione, da lui tenacemente difesa contro Massimiliano, gli sopravvisse di ...
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Uomo politico (Trapani 1697 - Torino 1763); entrato al servizio di Vittorio Amedeo II di Savoia, allora re di Sicilia, si recò a Torino (1714). Entrato in diplomazia, fu inviato (1729) a Londra; si distinse [...] a Worms, dove firmò (1743) l'alleanza austro-sarda, e al congresso di Aquisgrana. Fu poi ambasciatore a Madrid. Nominato primo ministro in Piemonte, contribuì alle riforme compiute sotto il regno di Carlo Emanuele III. ...
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Teologo cattolico (Thielt 1506 - Lovanio 1570), noto anche come Tiletanus dalla sua città natale. Dal 1546 insegnò teologia a Lovanio. Chiamato (1551) al Concilio di Trento, prese parte a numerose controversie [...] con i luterani (fu a Worms nel 1557). Tra le sue opere: l'Apologia Catholicae confutationis contra cavillationes Matthaei Flacci Illyrici (1568), l'Apologia seu defensio decretorum Concilii Tridentini circa sacramenta adversus examen Martini ...
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Bernheim, Ernst
Storico tedesco (Amburgo 1850-Greifswald 1942). Prof. all’univ. di Greifswald (1883-1921); contribuì all’ediz. dei Libelli de lite imperatorum et pontificum nei Monumenta Germaniae Historica [...] e studiò le vicende del concordato di Worms, ma è noto soprattutto per il suo Lehrbuch der geschichtlichen Methode, di impostazione strettamente positivista (edito nel 1889, 5a-6a ed. 1908). ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...