Figlio (m. 1076) di Goffredo I e di Agnese d'Asburgo, sposò (1069) Matilde di Toscana, che lo abbandonò (1071) anche a causa dell'adesione da lui data alla politica antipapale. Fautore di Enrico IV, aiutò [...] l'imperatore a domare la rivolta dei Sassoni e partecipò al Concilio di Worms, nel quale fu deposto Gregorio VII. Morì assassinato. ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] si fosse riconciliato con la Chiesa. I negoziati durarono diversi mesi e portarono alla conclusione del concordato di Worms (settembre 1122), che pose termine alla lotta delle investiture. Essendo rimasto sterile il matrimonio che E. aveva contratto ...
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Teologo cattolico (Waischenfeld, Bamberga, 1480 circa - Trento 1552); studiò in Germania e in Italia, segretario del cardinale L. Campeggi nella missione in Germania (1524), consigliere del re Ferdinando [...] di Spira del 1529, vescovo di Vienna (1541). Si adoperò per la conciliazione tra luterani e cattolici (colloqui di Haguenau e Worms, 1540-41) e propose al Concilio di Trento di concedere la comunione del calice ai laici e il matrimonio ai sacerdoti ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] Carlo V a Bruxelles e di nuovo ancora presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesi di Durham ...
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Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] a lungo in Italia. Ebbe dapprima simpatia per Lutero, che poi combatté, come consigliere del nunzio G. Aleandro nella dieta di Worms (1521), incominciando l'anno dopo la serie degli scritti polemici contro di lui. Assisté L. Campeggio nella dieta di ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] a capo delle diocesi di Modrus in Croazia e quindi di Capodistria. Rappresentante ufficiale della Francia alla dieta di Worms (1540), si oppose, su istruzioni della curia, ai disegni conciliativi di Carlo V; riprese tuttavia i contatti coi principali ...
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Anabattista (Heybach, Franconia, 1495 circa - Basilea 1527). Amico in un primo tempo di Ecolampadio, fu cacciato da Norimberga nel 1525, in seguito a un processo, in cui risultò già chiaramente la sua [...] da T. Münzer. Vagò quindi, propagando le dottrine dell'anabattismo, da S. Gallo a Strasburgo, al Palatinato e a Worms. Il suo cristianesimo presenta uno spiccato carattere etico e un radicale soggettivismo, sfociando in uno spiritualismo fortemente ...
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Cronista (prima metà sec. 11º) monaco in S. Sinforiano di Metz, vissuto poi a Utrecht, probabilmente nel monastero di Amersfoort, prima del 1027; scrisse (tra il 1004 e il 1017) un De episcopis Mettensibus, [...] di cui resta un frammento (relativo agli anni 978-984), poi (1022 circa) un De diversitate temporum, dedicato a Burcardo di Worms, che tratta dei vescovi di Utrecht Ansfredo e Adalboldo (m. 1027). ...
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Il primo compagno (Villaret, Savoia, 1506 - Roma 1546) d'Ignazio di Loyola. Fu lui a dare il nome alla Societas Iesu, e, unico già sacerdote, ad accogliere i voti dei primi compagni. Trasferitosi a Roma [...] (1537), tenne con il Laínez la cattedra di teologia alla Sapienza, e nel 1540 era inviato di Paolo III alla dieta di Worms. Fu poi in Spagna e in Portogallo; richiamato per partecipare al Concilio di Trento, moriva pochi giorni dopo l'arrivo a Roma. ...
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Figlio (Ansbach 1522 - Pforzheim 1557) del margravio Casimiro di Brandeburgo-Kulmbach, da ragazzo fu oggetto di influssi sia luterani che cattolici; abile guerriero, sostenne dapprima Carlo V, e fu fatto [...] di lui, appoggiando la Francia e i principi luterani tedeschi, occupando e saccheggiando le terre dei vescovi di Bamberga, Würzburg, Worms, Magonza e Treviri (1552). Carlo V lo riguadagnò a sé, ma A. fu battuto a Sievershausen e presso Brunswick ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...