seguace
Antonietta Bufano
Usato come aggettivo o come sostantivo, costruito con ‛ a ' o con ‛ di ' (o anche assoluto), in senso proprio o in contesti figurati, il termine ha in D. il significato anche [...] seguaci / a la passion di che ciascun si spicca, / che men seguon voler ne' più veraci (Pg XXI 106; ancora l'accostamento come Pittagora (Cv III V 4), li eresiarche (If IX 128), Epicuro (X 14), o il peccato di qualcuno, come Simon mago (XIX 1).
Con ...
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quality TV
<ku̯òliti tiivìi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Stile della fiction americana emerso all’inizio degli anni Ottanta (in it. TV di qualità), diffusosi negli anni Novanta, [...] più eccedente per contenuti, stile, narrazione, con titoli come Twin Peaks, X-Files, Buffy, Dawson’s creek, ER, NYPD, Law and order cavo (AMC, FX, Showtime, Starz) con Dexter, Weeds, Mad men, Breaking bed, In treatment, The walking dead, Il trono di ...
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segreto (secreto; sacreto; sagreto: agg.)
Alessandro Niccoli
Questo aggettivo, presente in tutte le opere dantesche meno che nelle Rime, conserva per lo più il suo schietto significato etimologico di [...] che dà adito alla città di Dite, la porta dell'Inferno è men segreta (VIII 125) perché meno remota e appartata. Aula più Nostra " XI [1950] 84), nella descrizione del secreto calle (If X 1) collocato fra le mura della città di Dite e le arche degli ...
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difetto (defetto)
Fernando Salsano
La carenza di sinonimi astratti e il prestigio del termine classico, specie negl'impegni filosofici del Convivio, sollecitano il significato fondamentale di d. per [...] come in Cv I I 3 Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti (così anche nella '21; la Simonelli legge e impedi[r]lo) e 8, e IV 4), IV 4 e 10, X 9 (due volte), IV Le dolci rime 48 (ripreso in X 1), I 8, VII 7 e 8, X 4 e 7, XII 1, 2 e ...
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salita
Fernando Salsano
Nelle sue poche occorrenze, il concetto della pendenza sembra prevalere su quello dell'atto del salire, anche se nel primo risulta implicito un rapporto con il secondo. Così [...] una parte discendente (la scesa) di altrettanti anni.
In Pg X 30 [la ripa] dritto di salita aveva manco, nonostante la Pd IV 39 la [spera, v. 38] celestïal c'ha men salita, costituisce un altro nodo esegetico, le cui varie soluzioni sembrano tuttavia ...
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lontano (agg.)
Antonio Lanci
Ricorre con notevole frequenza, quasi sempre nel senso proprio di " distante nello spazio ", detto di un luogo o di una persona, con valore attributivo o predicativo: Vn [...] 29, Pg XXIV 104, XXVII 111, XXIX 149, Pd II 104; Fiore LXVII 12.
Nel senso più particolare di " divergente ", in Pd X 19 se dal dritto più o men lontano / fosse 'l partire, assai sarebbe manco / e giù e sù de l'ordine mondano, cioè se il partire, il ...
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biasimo (biasmo)
Riccardo Ambrosini
Del sostantivo (con ogni probabilità, deverbale tratto da ‛ bias[i]mare ' nonostante il corrispondente francese antico blasme; cfr. R. Bezzola, Gallicismi, 17 e 236, [...] I II 8 la propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire; III X 9 credendosi [a] alcuno dar loda, si dà biasimo, o per difetto di " ricevere " b. (If XI 84 incontenenza / men Dio offende e men biasimo accatta) si può rendere, col Pagliaro (l.c.), ...
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lavare
Bruno Basile
Nel senso proprio, in If XIV 137 là [il Lete] dove vanno l'anime a lavarsi (in forma riflessiva), e Pg I 95 fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso, [...] tu mi lavi / di quel peccato; XXX 142 Maggior difetto men vergogna lava; Pg IX 113 Fa che lavi... queste piaghe, s. Agostino Serm. supposit. s. 134 n. 4; s. Ambrogio Expos. in Luc. X n. 135; Beda In Luc.I, super 3 21; Alessandro di Hales Sum. theol. ...
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teco
Antonietta Bufano
Ricorre per lo più nella Commedia; una sola occorrenza nelle Rime, due nel Fiore.
In parecchi casi esprime un rapporto di compagnia, con verbi di stato o di moto: Rime LXXII 2 [...] e meco, vv. 3 e 7 [vedi, più oltre, Pg XXXIII 20]; cfr. X 60 mio figlio ov'è? e perché non è teco?, anche in rima con meco, il passo di XXVIII 138 né credo che 'l mio dir ti sia men caro, / se oltre promession teco si spazia, / se il mio discorso ...
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sentiero (sentero)
Domenico Consoli
" Strada " attraverso campi o boschi, in genere stretta e tortuosa: Una pianura è con certi sentieri: campo con siepi, con fossati, con pietre, con legname, con tutti [...] lo mezzo / per un sentier ch'a una valle fiede, If X 135), sia a proposito della valletta dei principi nel Purgatorio: Tra infamia o pericolo non si può cessare: de li due sentieri prendere lo men reo è quasi prendere un buono (Cv I II 13).
Normale l' ...
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fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....