DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] perciò opportuno usarlo anche per la latina, "non forse men necessaria di quell'altra", e si scusava che la 1895; Id., B. D. a Vicenza e a Parma, in Nuovo Arch. veneto, X (1895), pp. 365-369; G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studio padovano nella ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] curatori testamentari. L'attestazione epigrafica (vix. an LXII men. VI / obiit an. sal mdxxiiil) sembra pp. 66 s.; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 54, 247; R. Weiss, In obitu Ursini Lanfredini..., in ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Et non ho pur d'intrata duo ducati / et son da men che non è Gian Manente" (Romei, 1987), rievocando così Notatorio, reg. 11, c. 90; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), pp. 569 ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] ma come la comune Italiana che come sapeti ogni lingua da sé è men buona ma la mescolata è la bella e la perfetta, in questo del sec. XVI, in Giorn. stor. della letteratura italiana, X (1887), pp. 197-233; Madrigalisti napolitani anteriori al 1536(, ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...]
E chi con nuovo e non più visto esempio
Lo scelerato amor di Macareo,
Né men quell'alto ingegno che fe' degna
L'Orazia de l'orecchie del gran padre
C'ha lettere di dedica, indirizzate rispettivamente a Leone X e a Paolo III? Eppure cercheremmo invano ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] col B.: "Non son lo Chariteo, non son Antonio / Nè men el vostro docto Timoteo" (B. Croce, Antonia del Balzo regina confermata da Giovanni Gozzadini, governatore di Parma, per conto di Leone X, tramite i commissari Carlo Rubini e Io. A. Fasolo (Reggio ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] da Pesaro, qual lo mostrava non guarito, ma assai men male, Dio ringraziato. Mi maraviglio che e, non sia . Chiòrboli, Genève-Firenze 1934, p. 294).
Con la morte di Leone X (1521) e il declino del predominio mediceo, Francesco Maria Della Rovere tornò ...
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fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....