xenobiotico In biologia, sostanza estranea alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; si tratta sia di sostanze naturali (e in tal caso la nozione di x. è legata al tipo di organismo: [...] per es., la nicotina è uno x. per l’uomo, ma non per la pianta di tabacco), sia di tutte le sostanze biologicamente attive sintetizzate ex novo in laboratorio (per es., gli insetticidi clorurati, i solfamidici, ...
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Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso [...] Rappresenta il gruppo SH reattivo del tripeptide glutatione, la cui funzione è, tra l’altro, quella di interagire con alcuni xenobiotici. Molecole di c. facenti parte di una catena polipeptidica possono reagire fra loro, a due a due, formando legami ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] diverso appartenenti in genere a due categorie: nutrienti e sostanze endogene necessarie al funzionamento cellulare e xenobiotici potenzialmente tossici per la cellula che debbono essere eliminati una volta entrati per diffusione passiva. In genere ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] principalmente nelle cellule epatiche dove è presente in almeno 7 isoforme, è un enzima fondamentale per la detossificazione degli xenobiotici e la sua attività è in stretta relazione con le monossigenasi contenenti citocromo P-450.
Nei globuli rossi ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] , la m. contenente citocromo P450 prende parte alla ossidrilazione degli ormoni steroidei, mentre nel fegato catalizza la trasformazione di numerosi xenobiotici, tanto da rappresentare uno dei più importanti sistemi enzimatici di detossificazione. ...
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tecnica cromatografico-spettrometrica
Anita Greco
Francesco Botrè
Tecnica analitica che prevede l’accoppiamento di due componenti strumentali: un sistema cromatografico, in grado di separare i componenti [...] molto basse in matrici complesse (per es., microcontaminanti in matrici alimentari, sostanze inquinanti in matrici ambientali, xenobiotici e altre sostanze biologicamente attive e/o loro metaboliti in fluidi biologici, come nel caso delle analisi a ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] poiché è il risultato di numerosi processi fisiopatologici (invecchiamento, ischemie, infiammazioni acute e croniche, tossicità di xenobiotici ecc.) nei quali sono coinvolti direttamente o indirettamente i radicali dell’ossigeno (➔ radicale). ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] accoppiato è di 3÷4 nm. I siti di legame per i leganti con attività regolatoria (ma anche per farmaci e xenobiotici in generale) nella gran parte dei casi sono situati o alle interfacce tra le subunità dell’oligomero (differenti interfacce accolgono ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] e i macrofagi.
Chimica
S. ossidativo In biochimica, fenomeno, causato da stimoli chimici (alcuni farmaci e xenobiotici) e fisici (radiazioni ionizzanti), capace di indurre repentinamente, nelle cellule dei tessuti interessati, la produzione di ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] dell’ossigeno (➔ radicale); la glutationetransferasi e la NADPH-citocromo-P450-reduttasi, coinvolte nella detossificazione degli xenobiotici, sostanze naturali o sintetiche normalmente estranee alla nutrizione e al metabolismo dell’organismo. Tra le ...
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xenobiotico
xenobïòtico agg. [comp. di xeno- e -biotico] (pl. m. -ci). – In biologia, termine con cui si qualificano sostanze estranee alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; può indicare sia sostanze naturali...