Il concetto di ivoirité è stato promosso durante gli anni Novanta del 20° secolo dall’allora presidente Bédié ed è stato poi fatto proprio dall’ex presidente Gbagbo. L’ivoirité pretende di definire la [...] , nell’intento di demarcarne i confini identitari. In realtà l’ivoirité ha incoraggiato un nazionalismo dai risvolti xenofobi, esacerbando l’identità etnica quale forma di auto-identificazione politica, in contrasto con la politica di accoglienza ...
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(XI, p. 592; App. III, i, p. 446; IV, i, p. 539; V, i, p. 744)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La popolazione della repubblica ivoriana, che in occasione dell'ultimo censimento [...] concentrati prevalentemente nella zona sud orientale), e trovarono nuovo alimento contrasti etnici e regionalistici, nonché sentimenti xenofobi contro gli immigrati che rappresentavano, nel 1990, più del 30% della popolazione.
Nel tentativo di ...
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Svizzera
Anna Bordoni
Francesca Socrate
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa centrale. All'inizio del 21° sec. la dinamica demografica (7.288.010 ab. al censimento del 2000) [...] con il 54,1% dei voti l'ingresso della S. nell'ONU.
La forza crescente degli atteggiamenti nazionalisti e xenofobi emerse d'altronde nelle elezioni dell'ottobre 2003, quando la SVP/UDC registrò una nuova imponente ascesa elettorale arrivando, primo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] del movimento di Haider (con una componente razzista e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione del nuovo governo suscitasse ondate di protesta nel paese e preoccupate ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Popolazione
Stato compreso interamente nell'emisfero australe, tra l'Oceano Indiano e l'Oceano Pacifico. Il popolamento dell'A. resta assai contenuto [...] un acuto senso di incertezza e paura all'interno del Paese, già in precedenza attraversato da forti movimenti xenofobi. Benché alle elezioni legislative del novembre 2001 il partito razzista di P. Hanson, One Nation, risultasse sconfitto, non ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] in numerosi paesi europei, con il rischio di maggiori tensioni interne e internazionali.
Si tende a dimenticare che la xenofobia e il rifiuto dei migranti è stata presente anche in passato, con esplosioni particolarmente violente durante le fasi di ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] più disagiati come un potenziale concorrente, e l'intervento delle autorità in suo favore può far emergere comportamenti xenofobi e razzisti molto pericolosi che, oltre ad alimentare atteggiamenti aggressivi e violenti, sono in contraddizione con i ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] fronte a flussi immigratori massicci e alle tensioni sociali che ne derivano e che danno luogo ad atteggiamenti xenofobi e razzistici, l'orientamento politico tende a farsi sempre meno permissivo.Conseguenze politiche di maggior gravità derivano poi ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] e politici: una densità eccessiva di stranieri può superare una certa soglia di tolleranza e provocare sentimenti xenofobi, se non addirittura opposizioni violente presso la popolazione del paese ospitante; inoltre gli immigrati vivono spesso in ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.