Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva la decomposizione del suolo; sull’humus che lo ricopre vegetano piante xerofile. Nel territorio tedesco le l. sono dette Heiden, in [...] Scozia highlands.
In fitogeografia, tipo di vegetazione costituito da arbusti e suffrutici (mirtillo, brugo, eriche, varie specie di Ulex) e da Poacee, che si sviluppa nelle regioni basse, arenose e umide ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] secondo la piovosità e la quota in fasce ben definite: fino a 1000 m prevale un clima di tipo tropicale, con piante xerofile, che lasciano il posto, nelle aree più umide, alle foreste caducifoglie di Shorea robusta; dai 1000 ai 2500 m il clima è ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] regioni a clima tropicale è tipica la caatinga, foresta rada e irregolare, con essenze a foglie caduche e piante xerofile, spoglia nella stagione secca; nel Mato Grosso si estendono i campos, savane arborate (campos cerrados) o totalmente erbacee ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] suber). Più a S, dal Marocco al Mar Rosso, si estende il vero e proprio deserto, con essenze xerofile dagli adattamenti tipici dei climi aridi: foglie piccole o spiniformi, apparato radicale estesissimo, ciclo vegetativo rapido. Diverso è però ...
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xerofilo
xeròfilo agg. [comp. di xero- e -filo]. – In ecologia, di organismo vegetale o animale che vive preferibilmente in ambienti aridi; fauna x., la fauna caratteristica di tali ambienti.