Consorzio di arbusti, spesso xerofili, costituitosi naturalmente per azione del clima, come nelle regioni molto aride o sugli alti monti, o per azione dell’uomo (diboscamento, o incendio ricorrente); ne [...] è un esempio la macchia sempreverde dei paesi mediterranei ...
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èfedra Genere di arbusti xerofili (capaci di vivere in ambienti aridi) diffusi in America, Asia, Europa merid. e Africa settentr., con foglie opposte, piccoli fiori in amenti (infiorescenze con asse allungato). [...] In Italia la specie più diffusa è Ephedra distachya (o E. vulgaris).
Efedrina
Diverse piante del genere Ephedra contengono l’alcaloide efedrina, di formula C6H5CH(OH)CH(CH3)NHCH3 (delle varie forme ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Cariofillali (dette anche Ficoidacee o Mesembriantemacee), comprendente 2500 specie, molte delle quali popolari come piante ornamentali, ascritte a 127 generi tra [...] Carpobrotus, Conophytum, Delosperma, Drosanthemum, Lampranthus, Lithops, Tetragonia.
Le A. sono erbe annue o perenni o suffrutici, xerofili, con foglie opposte, succulente e senza spine, fiori con corolla a molti petali, derivati da staminodi, frutto ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] da queste assorbita per un complesso di varie ragioni. Secondo A. F. W. Schimper i fattori che agiscono sulla xerofilia dei vegetali possono raggrupparsi in due grandi categorie: fattori che agiscono sulla presa dell'acqua e fattori che agiscono ...
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In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] resti fossili. La vegetazione della M. presenta aspetti diversi secondo l’altitudine; sulle coste si trovano boschi sempreverdi xerofili e formazioni di piante succulente, come euforbie cactiformi, varie specie di Sempervivum, di Sedum e di Senecio ...
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Vegetazione dominata da specie erbacee, propria di regioni a media latitudine, con condizioni climatiche temperato-continentali e con precipitazioni intorno a 500-700 mm annui. Esempi caratteristici di [...] massa vegetativa); in Argentina, nella regione delle pampas, ove, accanto alla vegetazione propriamente erbacea, si hanno anche arbusti xerofili. La p. si presta molto bene a scopo agrario (in particolare alla coltura dei cereali), come pure a un ...
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(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] di steppa, nelle quali predominano le Chenopodiacee, le Zigofillacee e le Tamaricacee, la maggior parte con adattamenti xerofili al clima eccessivamente continentale. In questa regione vi sono molti endemismi, per es., dei generi Astragalus, Salvia ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] ha una vegetazione equatoriale e subequatoriale, cui fanno seguito, verso l’alto e verso S (Ande Centrali), praterie ad arbusti xerofili sempreverdi (páramos) e, nella puna, cespugli spinosi e piante grasse. Nelle aree intermedie tra la foresta e le ...
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xerofilo
xeròfilo agg. [comp. di xero- e -filo]. – In ecologia, di organismo vegetale o animale che vive preferibilmente in ambienti aridi; fauna x., la fauna caratteristica di tali ambienti.