Stampatore francese, attivo a Parigi dal 1483 al 1504. Un aspetto particolare della varia produzione di M. (comprendente circa cento opere, per lo più traduzioni francesi) è rappresentato dalla accurata [...] tipografi editori quali J. Petit e A. Vérard. La sua attività editoriale è notevole nella storia della xilografia per avere favorito quest'arte, togliendo ai mestieranti l'iniziativa delle pubblicazioni. Gli succedette nella direzione della stamperia ...
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Nome di due fratelli tipografi omonimi, originarî di Rouen e attivi a Milano e a Saluzzo (uno dei quali morto dopo il 1523). Si sottoscrivono talvolta singolarmente (Guillermus Le Signerre), talaltra in [...] musicae di F. Gaffurio (1496); uno Specchio dell'anima (1498), con 78 illustrazioni, che è tra le opere più notevoli della xilografia lombarda; la prima edizione degli Opera di Cicerone (1498-99), a cura di A. Minuziano; l'Aureum opus de veritate ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] dal testo e frontespizi di libri.
Anche le matrici di legno avevano i loro svantaggi. Nei primi tempi della xilografia era difficile ottenere linee molto sottili, un problema che spinse uno dei primi stampatori degli Elementi di Euclide, Erhard ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] regiminis sanitatis (1522) di Leonardo Legio, corredata in apertura da un'elegante incisione che rappresenta il tema, frequente nelle xilografie del tempo, del "maestro leggente".
Non si conoscono le date di morte dei due fratelli e si ignora la ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] secolo d.C.
Fra XIV e XV secolo si era venuta diffondendo in Europa la pratica dell'incisione in legno (xilografia), che consisteva nell'imprimere su stoffe o carta blocchi di legno inchiostrati, precedentemente scavati in modo da recare in rilievo ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] gran numero di matrici e di casse di caratteri, mentre è piuttosto povero il materiale iconografico, tra il quale spicca una xilografia con un ritratto dell'Ariosto. è registrato un solo torchio, però con otto fraschette e sedici telai di stampa: dal ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] settore fu il tedesco Giovanni Britto, il cui monogramma - la lettera B tagliata da una linea trasversale - appare in diverse xilografie e che in almeno un caso collaborò a una coedizione: La congiuratione de' Gheldresi contra la città d'Anversa di ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] genere della stampa musicale a Milano (Sartori); le Rime del poeta fiorentino Bernardo Bellincioni (1493) con la famosa xilografia raffigurante il poeta nel suo studio - opera peraltro non più stampata durante il XVI secolo e addirittura, pare, fino ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] il frontespizio in rosso e nero in calce al quale in un nastro sta il motto "Floret semperque florebit", su di una xilografia rappresentante un fuoco ardente che non ci è più dato rinvenire nei frontespizi di altre edizioni del F. e con all'interno ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] 142-146; L. De Gregori, La stampa a Roma nel secolo XV, Roma 1933, pp. 97 s.; L. Donati, Di alcune ignote xilografie del XV secolo nella Biblioteca Vaticana, in Gutenberg Jahrbuch, XIV (1934), pp. 89-93; D. Fava, Manuale degli incunabuli, Milano 1939 ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...