FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] però evidente nelle sue opere il recupero di tecniche e procedimenti più antichi. Infatti il F. risentì certamente della tecnica xilografica a chiaroscuro ideata da Ugo da Carpi e poi ripresa da Domenico Beccafumi e Marco Pino. Tuttavia non si sono ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] istampa".
Nel 1550 il B. firmò ancora per esteso la Descrittione di Bologna Maritima tolta per Inglesi à Francesi, pianta xilografica dell'assedio di Boulogne-sur-Mer posto da Enrico II nel 1549, anche importante perché ad essa è affidato il ricordo ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] dell'arte, in La Stampa, 29 ott. 1927; Id., Due artisti nel loro studio, ibid., 31 genn. 1928; L. Servolini, Di E. D. xilografo, in La Lucerna (Ancona), novembre 1928, pp. 961 s.; T. Grandi, Per il trapasso di E. D., 12 ott. 1929, Torino 1930; E ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] Die xxii Mensis Martii"; è un in-4º di cc. 128 (esemplare stampato su pergamena) in rosso e nero, 6 figure in xilografia e 12 bordure, insegna editoriale in rosso. L'ultimo prodotto noto del C. è l'Orbis breviarum di Zacharias Lilius, ristampa dell ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] nazionale di Roma scoprì che la sua vera vocazione era l'incisione, in cui raggiunse una notevole padronanza, sia nella tecnica xilografica, sia nella esecuzione di acqueforti e incisioni a bulino e punta secca. Nel 1912 espose alla mostra degli ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] libro, datato 1539, che, mentre non è sottoscritto da C. come tipografo, gli è attribuito perché contiene almeno una iniziale xilografica, che appare in libri sottoscritti da lui nel 1540. Sembra quindi probabile che C. abbia iniziato la sua opera di ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] p. 233; E. Cozzani, E. D., in L'Eroica, IV (1914), t. 2, 3, p. 49 (questo fascicolo è interamente illustrato dal D. con xilografie nel testo e fuori testo); F. Sapori, La prima Mostra biennale d'arte in Roma, in Emporium, LIII (1921), pp. 316 s.; C ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , la cui direzione artistica era affidata a G. A. Sartorio, il D. creò disegni, acquerelli, pastelli (riprodotti dai più apprezzati xilografi dell'epoca come A. Ballarin, P. Romagnoli e S. Zaniboni e da fotoincisori come i Danesi e i Tabanelli ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] 1532, e non tanto per la qualità dell'intaglio, superiore al suo livello abituale, ma per il fatto che questa xilografia risulta indenne dalle tarlature presenti sulla cornice firmata in cui e inserita e che servì anche per il frontespizio del volume ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] lirica giovanile pubblicata quando l'autore fu assunto per la prima volta presso il ginnasio cittadino (una vignetta xilografica nel frontespizio riproduce infatti il C. mentre insegna circondato dagli allievi). Si tratta di poesie che toccano quasi ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...