DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] , ad Indicem; F. Zeri, I francobolli ital.: grafica e ideologia dalle origini al 1948, ibid., ad Indicem; L'Eroica e la xilografia (catal.), con introd. di R. Bossaglia, Milano 1981, pp. 46 s., 91, 96, 99, G. Fanelli, Il disegno liberty, Roma-Bari ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] di opere ormai perdute.
La più grande pianta prospettica di Roma (cm 224 x 428) è stata realizzata mediante tecnica xilografica, compiendo una scelta non comune rispetto alla tradizione romana che privilegiava l'incisione su rame. I motivi che hanno ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] , 110; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esp. int. di Venezia, Bergamo 1907, pp. 353, 355, 385 s.; M. Labò, La mostra xilografica di Levanto, in Emporium, XXXVI (1912), p. 235; P. De Gaufridy, La memoria di E. D., in Il Caffaro (Genova), 2 nov. 1913 ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...