Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] ha restituito alcuni dei più raffinati tessuti di seta e cotone (anziché solo lana, come nei periodi più antichi) dello Xinjiang Uygur e proprio la presenza di questi ultimi, insieme agli strumenti di ferro, ha permesso di datare la necropoli a un ...
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eftaliti
Popolazione forse «cliente» dei che ne favorirono, intorno alla metà del 5° sec., lo stanziamento a E del Caspio. Da qui misero sotto scacco i Sasanidi, sconfiggendo e uccidendo Peroz (484). [...] juan-juan, nella prima metà del 6° sec. raggiunsero la Zungaria e ottennero il controllo delle oasi del Xinjiang, mentre è dubbio che si espandessero in territorio indiano. Stabilirono relazioni diplomatiche con la corte cinese, inviando frequenti ...
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Ming
Ultima dinastia cinese di etnia han (1368-1644). Fu fondata da Zhu Yuanzhang (Hongwu, regno 1368-98), un condottiero affermatosi nel Sud, che approfittò della decadenza della dinastia mongola degli [...] e monetaria e dal consolidamento dell’autorità territoriale nell’Asia centrale e del nord, escludendo il N del Gobi e il Xinjiang. I M. promossero spedizioni marittime che giunsero fino all’India e all’Africa. Ebbe capitale prima a Nanchino e poi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] più recenti, la Via della Seta, oggetto di studi e ricerche ormai da più di cento anni (Stein 1912; von Le Coq 1983; Xinjiang 1983; Cong 1996a, 1996b; Wang 1996; Wang - Du 1997; Knauer 1998). Come la Via della Seta ed il sistema di vie e piste ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] d'Occidente, posta sotto rigido controllo statale, è verosimilmente da fissare all'indomani del completamento della conquista del bacino del Tarim (Xinjiang), ossia intorno alla metà del I sec. a.C.; tra il I e il III sec. d.C. i commerci tra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] stesso modello (cella quadrata circondata da un corridoio) sono ispirati i due templi scavati a Krasnaja Rečka. Nel Xinjiang si segnalano soprattutto i grandi insediamenti religiosi rupestri, in particolare nelle oasi di Kucha (Kizil) e di Turfan ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] di corredo, compresi i legni, le fibre, le pelli, i tessuti ‒ determinato dal clima eccezionalmente arido della regione. Xinjiang, il cui significato è Nuova Frontiera, lo è tanto più per l'archeologia orientale nella sua interezza; con tale ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] dai due s. M.III e M.V di Miran, nel Xinjiang sud-orientale. Entrambi i monumenti, con base circolare modanata (diam. c più noto dei quali è lo s. di Rawak (IV-VI sec.), nel Xinjiang, misurante 23,50 m di lato alla base. Del medesimo tipo, ma di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] della stirpe del principe. Le affinità con lo stile animalistico a volute rivelato dai nuovi reperti di Alagou (presso Urumqi, Xinjiang) sono stringenti; si potrebbe pensare all'eredità di un gruppo di nomadi, sotto la cui influenza furono create le ...
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Il ruolo strategico dell’Asia centrale
Fabrizio Vielmini
La partita centroasiatica
La regione centroasiatica, che qui considereremo composta dalle cinque repubbliche ex sovietiche di Kazakistan, Kirghizistan, [...] autorità del centro si confronta con serie pulsioni separatiste. Posta fra il Tibet e la Mongolia, la provincia dello Xinjiang (rinominata Nuova frontiera con la riaffermazione del potere cinese alla fine del 19° sec.) pone Pechino a diretto contatto ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....