DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] antica, che aveva costruito le proprie fortune nell'esercizio delle professioni giuridiche e del notariato, entrando a far parte nel XVIsecolo del ceto di governo.
Il già solido patrimonio dei De Ferrari trovò nel padre del D. un amministratore di ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] .
Il chiostro grande appartiene ad una tipologia con arcate su colonne praticata nel XVIsecolo in Italia centrale e a Napoli ancora all'inizio del XVII secolo. Tale tipologia è particolarmente congeniale alla committenza certosina; le strutture di S ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] corpus compatto sotto il suo nome, da quasi una settantina di codici copiati tra la fine dell'XI e il XVIsecolo e riflettono i diversi momenti di elaborazione di una dottrina unitaria e coerente. Quanto alla loro stesura, non esistono riferimenti ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Oxford Essays in Mediaeval history presented to H. E. Salter, Oxford 1934, pp. 94 s.; A. Galletti, L'eloquenza (dalle origini al XVIsecolo), Milano 1938, pp. 462-466; G. Pasquali, G. F., lo pseudo-Platone e Cicerone, in Giorn. stor. della lett. ital ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] progetti michelangioleschi nel primo Seicento, ibid., pp. 279-284; M.G. D'Amelio - N. Marconi, Le cupole del XV e XVIsecolo a Roma e nel Lazio, in Lo specchio del cielo. Forme, significati, tecniche e funzioni della cupola dal Pantheon al Novecento ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] -1616, 2003, pp. 527-535) è stato riconosciuto anche in un ritratto di Paolo Veronese risalente al nono decennio del XVIsecolo e conservato al Denver Art Museum (Charles Bayly, Jr. Collection, E-126 [1951.85]).
Corpus grafico: la grande maggioranza ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] 58-86; S. Buganza, La decorazione pittorica del complesso conventuale delle Grazie tra la fine del XV e gli inizi del XVIsecolo, in Memorie domenicane, XLVII (2016), pp. 327-346; Bramantino e le arti nella Lombardia francese (1499-1525), a cura di M ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] . Solo l'ordine inferiore fu eseguito sotto il controllo del G., la parte superiore della costruzione è probabilmente del XVIsecolo. Diversamente dal palazzo Rucellai, tuttavia, le paraste non si stagliano su una parete di bugnato piatto: il G ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] suscitano interesse e non risvegliano passioni sociali. Abbiamo segnalato alcuni periodi caldi della creatività utopistica: la prima metà del XVIsecolo, segnata dall'Utopia di More e dai suoi sviluppi; l'età dei Lumi e il passaggio dall'utopia all ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] sorde intervocaliche ([ˈfɔːho] «fuoco», [ˈraːɸa] «rapa», [ˈpraːθo] «prato»), non è testimoniata con sicurezza prima del XVIsecolo. D’altro canto, i vari casi di sonorizzazione del fiorentino antico ereditati dalla lingua nazionale (lago, luogo, riva ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...