GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] importanti per la scultura del G., il cui soggetto fu molto diffuso in ambito toscano soprattutto all'inizio del XVIsecolo, si ricordano in particolare il cartone leonardesco (Londra, National Gallery, 1501) e il gruppo statuario di A. Sansovino in ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] varie norme scritte regionali [...] ma non furono accolti in quella particolare norma, definibile come supernorma, che dal XVIsecolo in poi ha dominato l’uso standard della lingua italiana.
Gli esempi più antichi risalgono, come noto, addirittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] spire su cui erano scolpiti i rilievi che narravano le imprese belliche del basileus: abbattuta agli inizi del XVIsecolo, della colonna conserviamo oggi frammenti dei rocchi scolpiti, in parte riutilizzati nelle fondamenta dell’hamam del sultano ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] zona di Berceto, sebbene le lontane origini della famiglia siano da collocarsi nella Savoia, da dove, verso la fine del XVIsecolo, si spostarono in Piemonte, poi in Veneto e infine, nell’Ottocento, in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Graziano. Alle origini dello "Studium" di Bologna, in L'Università a Bologna. Personaggi, momenti e luoghi dalle origini al XVIsecolo, Bologna 1987, pp. 21 s.; B. Paradisi, Le glosse come espressione del pensiero giuridico medievale, in Id., Studi ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] di Apuleio – di cui è nota la fortuna letteraria (→ Beroaldo, Filippo, il Vecchio) e iconografica tra XV e XVIsecolo (M. Acocella, L’Asino d’oro nel Rinascimento. Dai volgarizzamenti alle raffigurazioni pittoriche, 2001) – con l’idea dantesca ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] opere di C. Merulo, Milano 1860; Q. Bigi, Di C. Merulo da Correggio principe de contrappuntisti e degli organisti del XVIsecolo, Parma 1861; C. Merulo da Correggio, 1533-1604, Parma 1904; A. Barilli, C. Merulo e Ottavio Farnese, in Rivista musicale ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] prima metà del Trecento e tra la metà del Seicento e i primi decenni del Novecento; solo nel XV e XVIsecolo gli ➔ italianismi assunti dal francese superarono i francesismi passati in italiano.
Di fatto, i francesismi costituiscono il gruppo dei ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] un'opera altrimenti ignota alla cultura fiorentina a cavallo del XIV e XV secolo fosse adoperato per indicare il suo autore al posto del cognome).
Per le tipografie fiorentine, milanesi e veneziane del XVIsecolo. Come suo costume, in questo caso ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] pp. 61-70; B. Disertori, La musica nei quadri antichi, Calliano 1978, pp. 33-40; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV e XVIsecolo, in Verona e il suo territorio, IV,1, Verona 1981, pp. 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. Bernardino da Siena a Verona e ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...