Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] sono gli oggetti stessi a essere miniaturizzati, come dimostra il nocciolo di ciliegia della scultrice Properzia de’ Rossi (inizio XVIsecolo) che richiede la lente perché se ne possano contare le cento piccole teste incise. La più famosa raccolta di ...
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ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] nascita della scienza dell’età moderna.
Rossi metteva in luce che la rinascita scientifica del XVIsecolo e la rivoluzione scientifica del secolo seguente erano il risultato di un graduale e complesso distacco dalla visione magica della natura, con ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] , in Dizionario biografico degli italiani, LI, Roma 1997, pp. 51-53; A. Nuovo, Il commercio librario a Ferrara tra XV e XVIsecolo. La bottega di Domenico Sivieri, Firenze 1998, pp. 87-91; A. Contò, Il testamento di Innocente Ziletti da Orzinuovi, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] fecondi scambi internazionali, come mostra l’esempio di Erasmo da Rotterdam, il più grande umanista della generazione fra XV e XVIsecolo: di origine olandese, egli si forma a Parigi, in Italia e in Inghilterra, per poi dare alla sua azione culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Crocevia di migrazioni, culture, religioni, imperi, il Mediterraneo ha avuto una parte [...] e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II (diciamo per i distratti che qui si tratta della seconda metà del XVIsecolo), di Fernand Braudel, resta il modello insuperato per accostarsi a una storia globale come quella che si realizza nei grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Preceduti nelle esplorazioni e nelle conquiste dalle monarchie iberiche, i primi passi [...] i pescatori del nord, dove la modesta insolazione impedisce l’essicatura del sale.
Nella sola Francia, alla fine del XVIsecolo, sono in attività più di 500 grandi pescherecci. La flotta da pesca inglese, in piena espansione nel Quattrocento, era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] distillatori, medici e alchimisti, provenienti da varie parti d’Europa.
I sovrani portoghesi del XV e del XVIsecolo hanno piena consapevolezza dell’importanza degli studi di astronomia per la navigazione. L’astronomo ebreo Abraham Zacut, cacciato ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] francese compresa dalle truppe di Carlo, come riportato dallo storico medievale Nitardo. Nel corso del XVIsecolo prescrizioni linguistiche esplicite furono espressione di precoci politiche nazionali: così l’ordinanza di Villers-Cotterêts (1539 ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] delle scarse notizie emerse, l’attività progettuale e da costruttore sviluppata da Tristano entro la prima metà del XVIsecolo in ambito ferrarese dovette essere consistente e di elevata qualità, procurandogli la fama di perito nell’arte dell ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] via via patrimonio comune dei matematici, fino a una più stabile «algebra simbolica», avvenne tra il xv e il xvisecolo ed ebbe tra i suoi protagonisti il francese F. Viète, che dette un fondamentale contributo all’adozione delle lettere per ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...