Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizione e innovazione
Per comprendere la scienza e la tecnica del Cinquecento, [...] occorre fornire per evitare anacronismi, è che non è facile definire ciò che nel Cinquecento è considerato “scienza”. Nel XVIsecolo, i confini delle scienze con altre attività umane sono ancora indeterminati: lo studio del cosmo, della natura e dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella meccanica del Cinquecento confluiscono differenti tradizioni e metodi, la riscoperta [...] di macchine.
L’eredità antica
Nella meccanica del XVIsecolo coesistono differenti tradizioni e metodi di ricerca, è si ritiene sia di scuola aristotelica e che risalga al III secolo a.C., trattano delle macchine semplici in modo originale rispetto ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] della teoria, una conoscenza di tipo scientifico e intellettuale. Sono le premesse alla nascita delle future accademie d’arte nel XVIsecolo. La prima, l’Accademia del Disegno, vedrà la luce a Firenze nel 1563.
L’artista saturnino
Nel 1505 Pietro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] che si affermano nelle corti italiane all’inizio del XVIsecolo. Da una parte il madrigale accoglie i semplici procedimenti stilistici del repertorio frottolistico italiano; dall’altra piega le tecniche del contrappunto franco-fiammingo a nuovi ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] e non è improbabile, che al seguito del padre sia venuto a Roma, dove entrambi sono ricordati nell'ultimo decennio del XVIsecolo (Bertolotti, I, p. 233; Caravatti, pp. 21, 24 s.). Il 17 ott. 1592 il B. sposava Maddalena Guerrieri (v. Thieme-Becker ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai primi anni del Seicento risale un corpus di composizioni di autori inglesi [...] de Paris, e Fricasseé des cris de Paris, composte nella seconda metà del XVIsecolo.
La fortuna del quodlibet utilizzante le grida continua per tutto il XVII secolo. All’inizio del Settecento l’interesse per la figura dei venditori ambulanti invade ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] E., l'Infanzia del Salvatore), crede erroneamente che E. sia vissuto in quell'epoca e lo pone senza dubbio nel XVIsecolo, prova evidente del fatto che già egli, non disponendo di alcuna fonte documentaria, basava la ricostruzione della biografia del ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] d. Accad. Naz. d. Lincei, classe di scienze morali, s. 6, VIII (1932), pp. 665-734; Id., La Birmania nei viaggiatori italiani del XV e XVIsecolo, in Asiatica, VIII(1942), pp. 199-206; Id., Viaggi di Cesare Federici e G. B. in Oriente nel sec ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] che praticavano il metodo), da Tropea (la città dei fratelli Vianeo, che resero celebre il metodo nella prima metà del XVIsecolo) al Portogallo e alla Germania. Tagliacozzi ebbe l’idea di riunire tutte le informazioni disponibili e inserirle in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur appartenendo alla pittura di genere, l’opera di Vermeer non è classificabile [...] , la cui complessità sfugge alle classificazioni.
La formazione a Delft
La città di Delft, nota dalla fine del XVIsecolo per le manifatture di arazzi e per la produzione della celebre maiolica bianca a decorazioni azzurre, diviene, nella prima ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...