GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVIsecolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] tipo di composizione che richiama alcuni disegni di Polidoro, o della sua scuola, che ancora alla fine del XVIsecolo circolavano a Messina come testimonianza degli sfarzosi apparati effimeri realizzati in occasione del passaggio in città di Carlo V ...
Leggi Tutto
Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] Manuzio, coadiuvato dal più influente dei consulenti editoriali, ➔ Pietro Bembo), costituendo, tra l’altro, nel corso del XVIsecolo in Italia un fattore di decisiva importanza nella diffusione di una norma linguistica condivisa (cfr. Trovato 1991 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] protestante
La spinta rivoluzionaria che ha generato e sostenuto luteranesimo e calvinismo si esaurisce nella seconda metà del XVIsecolo dando luogo a un compiuto e organico sistema dogmatico e religioso; il Liber concordiae del 1580 – che raccoglie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] opere antiche e recenti. Tuttavia, mentre nei lavori degli autori europei della seconda metà del XV e di tutto il XVIsecolo si può cogliere menzione diretta dei nuovi testi greci entrati nel mondo latino, non altrettanto si può dire per le influenze ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della strumentazione nautica è molto antico: da tempo i mari, e in particolare [...] graduata segnata sul bordo. Per rendere lo strumento non soggetto agli spostamenti causati dai venti, nella seconda metà del XVIsecolo viene messa a punto la forma definitiva dell’astrolabio nautico: una sorta di spessa ruota, con quattro raggi che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] modalità della formazione delle parti del nascituro. Solo a fine secolo hanno luogo i primi studi di carattere empirico sullo sviluppo vertebrati.
La generazione spontanea
Per tutto il XVIsecolo è accettata la dottrina della generazione spontanea, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] di un potere ampio ed esteso, che le badesse eserciteranno sui propri territori all’incirca dall’VIII al XVIsecolo.
L’autonomia giurisdizionale di tali monasteri, indipendenti dalla locale autorità episcopale in quanto direttamente soggetti a Roma ...
Leggi Tutto
Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] Neretva, in Bosnia Erzegovina (dopo un probabile passaggio anche in territori croati della Dalmazia), non prima del XVIsecolo.
Le parlate slave molisane, pur contenendo qualche elemento lessicale del gruppo čakavo, sono riconducibili ai dialetti ...
Leggi Tutto
CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] caratteristica dell'arte romagnola a cavallo fra il XV e il XVIsecolo.
I vecchi studiosi ravennati, e con essi il Lanzi, hanno compositiva.
Forse di un primo periodo ravennate fra XV e XVI sec. sono le quattro tavole della Galleria dell'Accademia di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo costituisce un periodo di notevole sviluppo anche per quanto riguarda [...] cronometrici è giustificata dalle prestazioni ancora molto scarse che gli orologi meccanici hanno per tutto il XV e il XVIsecolo. Gli orologi meccanici azionati da ruote dentate e dalla discesa di pesi sono usualmente di grandi dimensioni e vengono ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...