MORANDI, Antonio
Anna Chiara Fontana
MORANDI, Antonio (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna in un edificio posto nell’antica via Larga di S. Domenico (attuale via Marsili), nella parrocchia [...] ; M. Gervasio, Il «chiuso» degli ebrei. Contrade, strade e portoni del ghetto, in Verso l’epilogo della convivenza: gli ebrei a Bologna nel XVIsecolo, a cura di M.G. Muzzarelli, Bologna 1996, p. 186 n. 32; G. Roversi, A. M., in Le vie di Bologna, a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] flora dell’Europa, soprattutto delle regioni settentrionali e orientali del continente, che ha pieno sviluppo nel corso del XVIsecolo.
Viaggi e scoperte
I viaggi intrapresi alla ricerca di rotte commerciali sicure per raggiungere le terre e le isole ...
Leggi Tutto
DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] , in base all'esame diretto dei codici Vinciani. Il D. trattò anche lo stato del Vesuvio ai tempi di Strabone e nel XVIsecolo, in Le visioni geologiche nell'arte, La geologia nell'antichità, e lo stato del cratere del monte Nuovo in un disegno del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spiccato carattere intellettualistico dell’arte nell’età di Vasari porta a interrogarsi [...] con Cennino Cennini, il processo di autocoscienza intorno al fare artistico giunge a maturazione completa nel corso del XVIsecolo.
Gli artisti e gli intellettuali del tempo cominciano a interrogarsi sul fine dell’arte e, soprattutto, a rivendicare ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] La Romagna, V [1908], pp. 266-279) dove, sulla base dei documenti relativi all'attività del banco sempre nel XVIsecolo, riesce a ricostruire i rapporti fra una parte della comunità ebraica forlivese e la cittadinanza.
Contemporaneamente il G. aveva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Da questo nudo versante montano – l’Escorial – da cui governo mezzo mondo con due pollici [...] Filippo II descrive la sede scelta come mausoleo di famiglia e il suo attaccamento ad essa. Costruito nella seconda metà del XVIsecolo, l’Escorial si pone come simbolo dell’austero regno del figlio di Carlo V, realizzato a sua immagine e somiglianza ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è ., Biographical… Dictionary of the Italian printers…, p. 381; Edit16: Censimento delle edizioni italiane del XVIsecolo, , 41342. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abbigliamento subisce cambiamenti veloci, favoriti dall’evoluzione tecnologica e [...] che vengono sostituiti con incisioni di moda prima e con la stampa periodica poi.
Presenti fin dal XVIsecolo, le incisioni di moda rappresentavano abiti del passato o del presente, che documentavano il modo di vestire di altri Paesi, senza per ...
Leggi Tutto
UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] .-XV). Note su un testo ricuperato, Bologna 1996, p. 19; G. Angelozzi, Il duello nella trattatistica italiana della prima metà del XVIsecolo, in Modernità: definizioni ed esercizi, a cura di A. Biondi, Bologna 1998, pp. 9-31: in particolare p. 13; B ...
Leggi Tutto
ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] Venezia del primo Cinquecento, in La Bibliofilia, CXX (2018), pp. 27-63; Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVIsecolo (Edit16), http://edit16.iccu.sbn.it/web_iccu/ihome.htm (22 settembre 2020); Early Modern Book Privileges in Venice ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...