La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] non mancano segni di prosperità a Laurion (tomba a tholos del XVI sec. a.C.), dove i corredi sepolcrali evidenziano relazioni con di insediamenti già nell’VIII sec. a.C.: dal V secolo in poi la struttura e l’occupazione del territorio rimase ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] beneventana, ivi, pp. 65-93; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] più piani, come apprendiamo dalle fonti classiche (Strab., XVI, 2, 13). Purtroppo a causa delle successive sovrapposizioni Cartagine ‒ dove le pendici di Byrsa ospitano l'abitato dell'VIII secolo da poco messo in luce ‒ a Sulcis (area cd. del ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] d. C.; alcuni si datano anche al VII secolo. Questo fatto, come anche la differenza notata 9-17; 1966, p. 5-12 e) 179; 1968, p. 3441 e p. 148-149; ᾿Αρχ. Δελτίον, XVI, 1960, parte II, p. 195, fig. 156 a; XVII, 1961-62, parte II, p. 179-182, fig. ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] 94) per un'esistenza stabile in dimore fisse (Strab., xvi, 4, 18) e ben presto divennero commercianti, contadini, alla cui origine si trovano i grandi capitelli a volute palestinesi dei primi secoli del I millennio a. C. (cfr. A. Ciasca, in ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] primo fu onorato ivi in un santuario che nei secoli divenne il più importante fra gli insulari della Grecia. . 315 s.; XIII, 1889, p. 369 s.; XVII, 1893, p. 129 s.; G. Doublet, XVI, 1892, p. 148 s.; F. Mayence-G. Leroux, XXXI, 1907, p. 389 s.; A. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] concreto contatto con la Puglia, esso è attestato per la prima volta circa un secolo dopo, tra la fine del III e l’inizio del II sec. a.C o parti del Salento e alla stessa Taranto (Diod. Sic., XVI, 2, 3: a proposito della fondazione di due colonie da ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] cronologicamente a cavallo del II e del I secolo.
Entrambi i bassorilievi hanno evidentemente in comune una Roscher, II, 1894-97, cc. 3238-3295; M. Mayer, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, cc. 680-757; P. Boyancé, Le Culte des Muses chez les philosophes ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] . Avery, Early Christian Gold Glass, in Bull. of the Metrop. Mus. of Art, xvi, 1921, pp. 170-175, per un breve riassunto.
Di tutti, il pezzo più antico attribuiti ad arte siriaca del IV e del V secolo.
Bibl.: V. opere citate nel corso del paragrafo ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Census of Antiquities Known to the Renaissance: Retrospective and Prospective, in Roma centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI, a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 372-381; L. Clemens, Zur Nutzung römischer Ruinen als ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...