FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] la calligrafia del XVIsecolo, in La Bibliofilia, XXXV (1933), p. 436; Id., G. F. editore, incisore e calcografo nei secoliXVI e XVII, ibid LXIX (1980) pp. 46-49; Incisori veneti dal XV al XVIII secolo, a cura di R. D'Amico, Bologna 1980, pp. 55-58 ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] di poco i progetti del L. per La Valletta e documenta, insieme con pochi altri esempi europei della metà del XVIsecolo, gli strumenti e i metodi di disegno urbano adottati nelle espansioni e nei nuovi insediamenti.
Oltre a lavorare al potenziamento ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] e Bartolomeo Dei (detto della Gatta).
Insieme con Andrea del Castagno, con cui fu spesso confuso nel corso del XVIsecolo, D. ebbe un durevole influsso sullo sviluppo della pittura fiorentina del Rinascimento, confrontabile per importanza a quello di ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] Roselli su disegni giustappunto di Dei (Vasari, 1550, 1986, p. 456; Baldini, 2004, pp. 167 s.).
Il primo decennio del XVIsecolo fu dunque di fervida attività per l’artista. È probabile che, sempre intorno al 1505, egli ricevesse la commissione di ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] 228, 230).
Sembra che la famiglia Longhi si fosse trasferita da Bologna a Ravenna sul principio del XVIsecolo con Francesco di Andrea, venuto a esercitarvi il commercio, essendo egli nelle scritture qualificato a volte come lardarolus, a volte come ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVIsecolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] und Geschichte der Intarsia, Leipzig 1891, pp. 35-38;G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XIIal XVIsecolo, Roma 1893, pp. 162 s.; A. Chiappelli, Di un lavoro sconosciuto dei Tasso intagliatoriper la chiesa dei servi in ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVIsecolo.
Secondo [...] Achille, già nella villa Lanzi a Gorlago (ora Bergamo, palazzo della Prefettura), terminato dall'artista nei primi anni Cinquanta del XVIsecolo. A testimoniare l'esistenza di un probabile legame tra i due pittori (Boccardo, 1989, p. 131 n. 58) è il ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] 1979, p. 143; A. Tempestini, Gruppi di figure nella pittura padana del '500, in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVIsecolo. In memoria di G. Bargellesi, I, Venezia 1981, pp. 271-280; G. Bergamini, Il pordenonismo in Friuli, in Il Pordenone ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] può dedurre che egli apprese i primi rudimenti artistici nell'ambito della riforma fiorentina promossa intorno all'ottavo decennio del XVIsecolo da Santi di Tito con intenti antimanieristici. E che egli sia stato allievo del Titi lo affermano P. A ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] da quanto si andava producendo a Roma in quegli anni. La multiforme attività del L. al principio del terzo decennio del XVIsecolo lo portò, sempre nel 1523, alla manifattura di due bandiere, nonché alla decorazione di un passaggio nel castello di S ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...