GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] , anche lui di probabile formazione veneziana ma poi attivo nella provincia bergamasca a partire dal terzo decennio del XVIsecolo. In questo periodo andrebbero infatti collocate la tavola in questione, che costituisce l'unica sua opera certa, e ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] terreni argillosi del Friesland e della provincia di Groninga, cominciarono a interessare gli storici e gli archeologi nella seconda metà del XVIsecolo.
Dal 1840 in poi la maggior parte dei t. è stata livellata, in parte o del tutto, per usarne a ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] il 1253, anni nei quali vennero consacrati rispettivamente gli altari e l'edificio.
Profondamente modificata nella seconda metà del XVIsecolo dall'intervento di Galeazzo Alessi, la cattedrale di Assisi conserva inalterati della fase edilizia del XII ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] p. 66; G. Bampo, Contributo quinto alla storia dell'arte nel Friuli ed alla vita dei pittori e intagliatori friulani dal XV al XVIsecolo, Udine 1962, pp. 141 s., 168 s.; A. Rizzi, Prima mostra del restauro, Udine 1963, pp. 70 s.; A. Bergamini Ponta ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] ad una famigha di artigiani di Cava dei Tirreni, intagliatori e mobilieri, ricordati a partire dal terzo quarto del XVIsecolo (Filangieri, 1891, pp. 154 ss).
Nei due documenti citati il D. si impegna con "Iacobo Fiamengo scrittorista" a "ingravare ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] figura iscritto all'arte dei pittori. Egli è tuttavia ricordato, 'con la qualifica di maestro, in un elenco del XVIsecolo pubblicato dal Mazzatinti, insieme con Silla e con un altro Ciburri, Vincenzo, del quale non si conoscono rapporti di parentela ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] ha fatto a lungo ritenere che si trattasse dell'altare donatelliano (Janson, p. 148; Pope-Hennessy), scomposto già nel XVIsecolo; ma ciò è stato decisamente confutato (Sartori, 1961, p. 48; Rosenauer, p. 232).
Negli anni seguenti G. continuò a ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVIsecolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] Sardegna dal Medioevo all'Ottocento: notizie biografiche, ibid., p. 336; G. Deidda, L'attività degli argentieri cagliaritani nel secoloXVI, in Corporazioni, gremi e artigianato tra Sardegna, Spagna e Italia nel Medioevo e nell'Età moderna, a cura di ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] beni (ibid., pp. 357, 362, docc. CCLXXIV s.).
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83, pp. 639-652; B.C. Kreplin, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, Leipzig 1920, p. 61 ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] lacobello di Bonomo, l'importazione di dipinti dalla Serenissima; il fenomeno era continuato per tutto il XV e il XVIsecolo, per poi essere sostituito gradatamente dall'importazione di dipinti napoletani.
li più antico dipinto sinora noto del C. è ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...