GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] conosciuto del G. e reca scolpiti sui lati Scene dell'Antico e del Nuovo Testamento e Santi.
Tra la fine del XVIsecolo e la prima metà del successivo, il G. lavorò soprattutto a Lecce. Intorno all'ultimo decennio del Cinquecento vanno datati il ...
Leggi Tutto
CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] le quali la chiesa era già nota fin dal XVIsecolo. Il progetto prevedeva anche la demolizione del soffitto ottocentesco al Tedesco; a questi interventi, datati tra la fine del secolo e il 1920, bisognerà aggiungere la ricostruzione del castello di ...
Leggi Tutto
LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVIsecolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] Monte Cavallo a Roma, poi distrutta alla fine del XIX secolo. Per lungo tempo la paternità di quest'opera è stata attribuita . 248-257; S. Benedetti - G. Zander, L'arte in Roma nel secoloXVI, I, L'architettura, Bologna 1990, pp. 309, 410, 627, 654; ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVIsecolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] sculture architetture… di Padova, Padova 1795, pp. 223, 278; C.A. Levi, Le collezioni veneziane d'arte e d'antichità dal secolo XIV ai nostri giorni, II, Venezia 1900, pp. 22 s., 113, 152; G. Moschetti, La prima revisione della pittura in Padova ...
Leggi Tutto
LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] , in Pinacoteca, I (1928-29), pp. 132-135; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVIsecolo. Documenti per la storia della miniatura, Firenze 1962, pp. 250 s.; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance. Florentine school ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] confortata da alcun documento, ma deriva dalla testimonianza di Vincenzo Sabbia, un cronista locale, vissuto intorno alla seconda metà del XVIsecolo (Caffi, p. 337). Tale testimonianza peraltro non è mai stata messa in dubbio; e su di essa si basano ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] vedovo e i figli erano già grandi: pertanto la sua data di nascita si può collocare intorno alla metà del XVIsecolo. Come cappuccino F. ebbe numerosi incarichi riguardanti la costruzione di edifici dell'Ordine e fu apprezzato come esperto di pittura ...
Leggi Tutto
MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVIsecolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] ; C. Ravanelli Guidotti, Da un'idea di Giuseppe Liverani, la proposta per una monografia su "B. M. figulo faentino del XVIsecolo", ibid., LXVII (1991), pp. 147-159; C.S. Däubler, La tazza da parto nella collezione Pringsheim, in Ceramica antica, IV ...
Leggi Tutto
Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] dei Tre Monumenti furono scoperte le fondamenta di tre monumenti funerarî romani, che erano ancora visibili nel XVIsecolo. Riprendendo una antica tradizione erudita, essi si vollero identificare arbitrariamente coi sepolcri dei Tacito.
Museo Civico ...
Leggi Tutto
GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] e l'attività del più anziano scagliolista omonimo, Carlo Francesco, la cui nascita va indicata verso la seconda metà del XVIsecolo, anche se i registri battesimali di Carpi e della parrocchia suburbana di Cibeno, dove la famiglia possedeva beni e ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...