FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] di materiali tipografici, stampatori e incisori che avvenne tra Napoli e Roma tra la fine del XV e gli inizi del XVIsecolo ed è probabilmente da mettere in relazione con la crisi della stampa napoletana del 1492. Proprio a partire dal 1492, infatti ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] cui fu trasferito al convento di S. Lorenzo a Napoli. Qui nel corso degli ultimi anni del quarto decennio del XVIsecolo i suoi sermoni sul tema della giustificazione per fede gli procurarono la simpatia della cerchia valdesiana. Ma l'ostilità del ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] del primo libro del Canone (Al-Kanun fial-Tibb), il testo che rappresentò per l'Europa la principale guida medica dal XII al XVIsecolo e che, con l'avvento della stampa, fu tra i primi ad avere un gran numero di edizioni. Con il proponimento di ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] , Torino 1951, p. 900 n. 127; L. Mortari, in La pittura viterbese dal XIV al XVIsecolo (catal., Viterbo), Roma 1954, p. 78; D.F. Rowe, Enamels from the XII to the XVI century (catal.), Chicago 1970, n. 16; M. Andaloro, in Tesori d'arte sacra di Roma ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] di S. Marco, Firenze 1876, p. 57 n. 1; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVIsecolo. Documenti per la storia della miniatura, Firenze 1962, pp. 243-246; I Ricordi di Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich - P ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] trasferiti in Sicilia nel XVIsecolo. Il padre era avvocato e titolare della cattedra di diritto civile presso l'università di Messina. Insieme con il penalista A. Faranda dirigeva la rivista Temi Zanclea, alla quale il F. collaborò appena ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] prevedeva cinque libri, non fu portato a termine. Nell’unico testimone che ha tramandato l’opera, un manoscritto apografo del XVIsecolo, solo i primi due libri risultano, infatti, completi. Il terzo è di sole cinque carte, il quinto consta di una ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secoloXVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] come ultima data il 1504; la morte del F. si può quindi verisimilmente collocare tra la fine del XV e l'inizio del XVIsecolo.
Suo figlio Biagioiun., anch'egli notaio, figura in attività tra gli anni 1482-1499 (Arch. di Stato di Genova, Not. Biagio ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] stile (Gorrini, pp. 463, 465). Speciale apprezzamento meritano dettagli preziosi, sfuggiti ai censori, sulle guerre civili del XVIsecolo, quando Asti dopo innumerevoli disordini passò sotto gli Orléans. In appendice al secondo volume è inserito un ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] di provenienza dovrebbe essere Nantua, nell'attuale dipartimento dell'Ain) -, il D. fu operoso nella prima metà del XVIsecolo nell'Italia settentrionale, con ogni probabilità a Venezia e a Bologna. In mancanza di notizie documentarie e letterarie su ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...