GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] fu figura di rilievo nella diffusione dell'arte della stampa in Spagna tra la fine del XV e l'inizio del XVIsecolo; Francesco fu attivo soprattutto a Siviglia con notevoli interessi nelle Indie Occidentali, dove operò tra il 1509 e il 1515. Sebbene ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] ; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Riv. stor. ital., LVIII(1941), pp. 188 s.; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVIsecolo. Nuove ricerche storiche, Padova 1969, p. 37. ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] .
Il D. doveva dunque far parte di quella non piccola comunità di artisti fiamminghi formatasi a Roma alla fine del XVIsecolo. Tra i contributi riscossi dall'Accademia di S. Luca, spesso attraverso Paul Brill in qualità di rappresentante fiammingo ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] Milano e la prima metà del XVIsecolo. La prima notizia certa sul D. è la sua fondazione a Milano, nel 1545, di una scuola di ballo nobile, la cui fama si diffuse presto in Europa.
L'irradiazione dei maestri di danza italiani all'estero era intanto ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVIsecolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] scarse le fonti indirette, cosicché nel passato la sua figura di artefice, legata ad alcuni manufatti pregiati, ha costituito un nodo problematico. In anni recenti, grazie al fortunato ritrovamento di ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVIsecolo ad [...] cantorum del duomo di Gemona e i suoi maestri, Gemona 1908, pp. 47, 56, 104; G. Radiciotti, I musicisti marchigiani dal sec. XVI al XIX, Roma 1909, p. 126; G. Tebaldini, L'Archivio musicale della cappella lauretana, Loreto 1921, pp. 29, 32, 63, 78 s ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVIsecolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVIsecolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Sisto IV e dei cardinali Pietro Riario e Giuliano Della Rovere sopra la porta del convento di S.Francesco (Thode, 1885). Il 25 apr. 1489 compare come testimone a Foligno in un atto di pubblica concordia; ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] situazione in cui versava il Regno. A una crisi economico-amministrativa dello Stato, maturata sin dalla fine del XVIsecolo, aveva fatto seguito una generale ripresa del dominio feudale nelle campagne. La crescente influenza baronale non significava ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVIsecolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] il cognome paterno, il L. assunse quello più prestigioso dello zio. Ebbe tre fratelli: Magno, dottore in arti presso lo Studio padovano e unico erede della biblioteca del celebre zio; Laura, che nel febbraio ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] xilografie dei libri bresciani dal 1483 alla seconda metà dei XVIsecolo, Brescia 1928, passim; T.De Marinis, Appunti e ricerche E. Caccia, Cultura e letteratura [a Brescia] nei secc. XV e XVI, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 475-535; V ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...