GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] . Una storia particolare ebbe, poi, il progetto di comporre una vigorosa difesa del giurista francese della fine del secoloXVI Jacques Cujas (Cuiacio), contro gli attacchi mossigli dallo studioso Edmond Mérille alla metà del Seicento.
Nel 1722, nel ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] . Dallari, Bologna 1888-1924, ad ind.; E. Costa, La prima cattedra pomeridiana di diritto civile nello Studio bolognese durante il secoloXVI, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, XXII (1904), pp. 222 s ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secoloXVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] importanza per la valutazione dei rapporti di forza tra cattolici e luterani nella Germania del nord al principio del XVII secolo. Essa fu affidata ai gesuiti e provò che i vescovati di Verden, Halberstadt, Magdeburgo, Brema e Lubecca erano ormai ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Sante, segna per la città un periodo di continuato, anzi accresciuto splendore. Solo da ultimo, sulla fine del secolo XV e i primi anni del XVI, la situazione mutò: Giovanni incrudelì, l'amore del popolo per lui si convertì in avversione profonda. Né ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] piccole o minime, con meno di 5000 ab.
Le città maggiori erano nei secoli V e IV: a) nella Grecia propriamente detta: Atene (oltre 110.000 du Haut Empire, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XVI (1906), p. 315 segg.; XVIII (1908), p. 141 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] nei suoi particolari tale fisionomia; ma un'idea delle gigantesche trasformazioni intervenute in quattro secoli si potrà avere quando si dica che al principio del sec. XVI il bosco, nei suoi differenti tipi, copriva certamente più della metà del ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dovevano venir importati da principio dall'Asia occidentale, sicché non meraviglia l'adozione di forme persiane, specie nei secoli XV e XVI. La Cina esportava inoltre già allora in larga misura oggetti di ceramica, come è dimostrato dai ritrovamenti ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il Settecento, p. 35; l'Ottocento e il primo trentennio del nostro secolo, p. 36; Bibliografia, p. 38; Lo Stato della Chiesa, p. 38 V (996-999), che ha da combattere l'antipapa Giovanni XVI, e Silvestro II (999-1003), il famoso Gerberto, cacciato ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dotti Bizantini per l'Occidente, la letteratura volgare, rimasta, si può dire, l'unica, prese vigore. A Creta, nei secoliXVI e XVII, nelle isole Ionie nel XVIII fiorisce una letteratura volgare non esente, naturalmente, da forti influssi occidentali ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] subì l'influsso. Egli è specialmente da ricordare per una ricca e interessante collezione di musiche sacre e profane dei secoliXVI e XVII, da lui curata, che si conserva nella biblioteca dell'università di Upsala. Un altro musicista, Johann-Helmich ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...